La Lega: “Un cantiere troppo grande per realizzare il nuovo ponte Due Giugno”
La Lega: “Un cantiere troppo grande per realizzare il nuovo ponte Due Giugno”
SENIGALLIA – “E’ notizia di alcune settimane fa che i lavori per il rifacimento del ponte Due Giugno sono stati appaltati dal Consorzio di Bonifica. I lavori – si legge in un intervento del Coordinamento della Lega di Senigallia – sarebbero dovuti partire in estate, ma il sindaco ha riferito di un loro differimento a settembre 2020, su richiesta delle attività commerciali.
“Abbiamo visionato la documentazione allegata al progetto, tra cui il layout di cantiere (2020.07.06 SENIGALLIA allegato 1 C5 LAYOUT DI CANTIERE). Sinceramente ci sono sorte alcune perplessità, vista la vasta estensione dell’area occupata dal cantiere; il cantiere rientra nell’area delimitata dalla riga nera visibile nella piantina.
“Ammesso che i lavori da cronoprogramma durino quaranta giorni (termine alquanto ottimistico ed irrealistico), durante questo tempo le attività che insistono nella zona di cantiere come potranno svolgere la loro attività commerciale?
“Quanti risiedono nell’area, come faranno a raggiungere la loro abitazione? Dove dovranno parcheggiare? E la viabilità cittadina, quali ripercussioni avrà il cantiere su via Portici Ercolani interrotta? Quanti lavorano ed abitano nella zona sono stati coinvolti dal Consorzio di Bonifica e dal Comune di Senigallia sulle implicazioni dovute alla zona di cantiere?
“Perchè non è stato previsto di creare un’area di cantiere meno impattante? alternando i lavori sulle due sponde, realizzando il ponte sul posto con macchinari di dimensioni ordinarie. E questo avrebbe sicuramente limitato i disagi con un cantiere più contenuto.
“Perchè con il progetto attuale serviranno due gru da 700 tonnellate ed in Italia ne sono presenti pochissimi modelli e per il loro montaggio sono necessari oltre dieci carichi eccezionali, con ulteriori disagi per la viabilità e per l’inquinamento ambientale.
“Chi ha progettato l’area di cantiere – conclude il Coordinamento della Lega di Senigallia -, conosce la zona interessata e le attività commerciali interessate? C’è stata un’adeguata sinergia tra Consorzio e Comune, perché la planimetria di cantiere fa supporre di no”.
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