Senigallia ospita per il secondo anno il Festival Epicureo
Senigallia ospita per il secondo anno il Festival Epicureo
SENIGALLIA – La libertà è l’argomento presentato quest’anno al secondo Festival Epicureo, organizzato da Vivere Senigallia in collaborazione con il Comune di Senigallia, che si terrà sulla Spiaggia di Velluto dal 23 al 25 luglio ai Giardini della Scuola Pascoli. Il festival, dedicato a uno dei maggiori esponenti della filosofia greca, sarà un’occasione di arricchimento per conoscere una scuola di pensiero che insegna a trovare la felicità nelle piccole cose quotidiane.
Del filosofo greco parleranno i moltissimi ospiti che hanno dedicato al suo pensiero i loro studi.
Dall’archeologo Jürgen Hammerstaedt, esperto dell’opera di Diogene di Enoanda al papirologo Gianluca Del Mastro, esperto dei papiri di Ercolano, fino a Francesca Diano che oltre ad essere una scrittrice e traduttrice è figlia del grande studioso di Epicuro Carlo Diano, passando per la scrittrice Angela Lombardo che nel suo libro offre 15 consigli epicurei per una vita dolce.
“Siamo contenti – dice il sindaco Maurizio Mangialardi – di essere riusciti a salvaguardare il Festival Epicureo all’interno della nostra programmazione culturale estiva. La rassegna, infatti, nonostante sia giunta solo alla seconda edizione, ha già saputo creare un proprio pubblico affrontando argomenti di grande fascino, complessità e attualità”.
“L’insegnamento di Epicuro è valido e attuale anche oggi – afferma Michele Pinto, presidente dell’Associazione Culturale il Mondo di Epicuro e direttore di Vivere Senigallia – per questo siamo così grati a chi, srotolando antichi papiri o svolgendo ricerche accademiche, riesce a restituirci il pensiero di Epicuro sempre più autentico. Il nostro Festival è la continuazione del loro lavoro, ci divertiamo ad attualizzare e rendere più fruibile un antico tesoro di sapienza e felicità”.
“Il Festival offre qualcosa di speciale soprattutto per chi viene a Senigallia per seguirlo -aggiunge Giulia Mancinelli, direttore editoriale di Vivere Senigallia- È infatti non solo un’occasione per far conoscere la nostra città a tutti gli Epicurei, ma anche per raccontare il festival valorizzando le eccellenze made in Senigallia. Ogni anno il programma del Festival vede anche i preziosi contributi di professionisti e artisti seniegalliesi”.
“Un evento originale e raffinato – conclude l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari – che allarga e arricchisce la nostra offerta culturale, mettendo a disposizione di un pubblico più ampio tematiche a volte considerate di nicchia”.
Il fotografo Lorenzo Cicconi Massi è autore della foto di copertina del Festival che richiama la sua celebre serie le “Donne Volanti”, così ben riuscita che molti l’hanno scambiata per un fotomontaggio. I writers Geos e l’associazione Jassart realizzeranno presso il sottopasso di via Mamiani dei graffiti dedicati ad Epicuro diffondendo un messaggio di positività che sarà visibile a chiunque passi e che resterà nel tempo. Elena Irrera è ricercatrice in Filosofia Politica, già presente nella prima edizione quest’anno ci parlerà de “La responsabilità di essere liberi. Epicuro e il pensiero politico contemporaneo”. Fiorenzo Conti, fisiologo e neuroscienziato riconosciuto a livello internazionali per i suoi studi, ci parlerà della libertà umana affrontata anche da un punto di vista delle neuroscienze. Sarà inoltre possibile ammirare l’opera realizzata dalla Vetreria Artistica Claudio Cavallari durante tutta la manifestazione, infatti uno specchio decorato a mano con temi epicurei è stato creato appositamente per l’occasione e verrà esposto vicino al palco. A Senigallia è d’obbligo mangiar bene, e tra un incontro e l’altro non mancheranno le specialità culinarie ispirate alla filosofia di Epicuro e create appositamente da alcuni ristoratori del centro.
Protagonista di quest’edizione sarà la musica, i nostri musicisti Andrea Celidoni e il Campanile Group, composto da Giacomo Campanile, Achille Campanile e Lucio Chieruzzi, ci accompagneranno durante il festival con delle canzoni dedicate al filosofo greco. Saranno canzoni che ricoprono una vasta gamma di generi e ispirazioni, dal tormentone estivo al cantautorato: gli insegnamenti epicurei sono infatti spunto per riflettere sulla società odierna.
Da quest’anno, ogni anno si parlerà oltre che di Epicuro anche di un altro filosofo. Quest’anno è il turno degli Stoici, raccontati da Giulio Lucchetta e Selene I.S. Brumana. L’anno prossimo deciderà il pubblico: ogni libro acquistato nelle librerie cittadine darà diritto ad un voto.