Centinaia di musulmani allo Stadio Bianchelli per la Festa del Sacrificio
Centinaia di musulmani allo Stadio Bianchelli per la Festa del Sacrificio
SENIGALLIA – Centinaia di fedeli musulmani si sono dati appuntamento questa mattina allo Stadio Bianchelli per celebrare la Festa del Sacrificio. Tutti muniti di mascherina e con i tappetini ad un metro di distanza. Un appuntamento religioso con caratteristiche differenti rispetto allo scorso anno, innanzitutto la location all’aperto, nel pieno rispetto delle normative anti-covid, poi l’ampio spazio dato alla cultura e all’integrazione.
La mattinata è iniziata col saluto delle autorità civili e religiose. Il sindaco Maurizio Mangialardi ha portato il saluto della città di Senigallia e il presidente della Commissione Regionale Sanità Fabrizio Volpini il saluto della Regione Marche. La comunità islamica ha chiesto a Volpini di illustrare la delibera adottata dalla Giunta regionale circa la circoncisione rituale maschile. “Siamo molto riconoscenti per questo atto che va a favore dell’integrazione, della tutela della salute e del sostegno alle famiglie senza distinzioni. “La richiesta di circoncisioni preventive è in aumento”, spiega Rachid Ouqqas, segretario del Centro Culturale Islamico di Senigallia. La giunta regionale ha infatti adottato una delibera che definisce le modalità di accesso, tramite ricetta del Servizio sanitario nazionale, alle prestazioni di circoncisione rituale maschile, con il fine di evitare interventi chirurgici in clandestinità che mettano a repentaglio la salute dei minori per una procedura che, se eseguita in ambito ospedaliero, garantisce la massima sicurezza.
“Un atto importante a favore dell’integrazione, la prevenzione e la sicurezza dei bambini.
Migliaia di circoncisioni all’anno in Italia e nei paesi di origine sono a rischio a causa della circoncisione clandestina. Grazie a nome di tutti noi”, conclude Mohamed Malih, presidente dell’Associazione Stracomunitari.