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Suolo pubblico, parcheggi e Ztl: Galeotti contesta le scelte fatte a Corinaldo

Suolo pubblico, parcheggi e Ztl: Galeotti contesta le scelte fatte a Corinaldo

CORINALDO – Occupazione del suolo pubblico, stalli di sosta ed orari nella zona a traffico limitato. Problemi di grande attualità per il centro storico di Corinaldo, più volte sollevati dal capogruppo di minoranza (In movimento-Corinaldo c’è), Luciano Galeotti. E portati, ovviamente, all’attenzione del sindaco, degli assessori e di tutto il Consiglio comunale della cittadina gorettiana.

Il sindaco ha risposto ma Luciano Galeotti, sempre particolarmente attento alle questioni corinaldesi, non si trova d’accordo. E si è rivolto nuovamente al primo cittadino di Corinaldo.

“Con la presente – scrive in una lettera – intendo sottolinearle l’inadeguatezza della risposta ricevuta riguardo all’interrogazione da me presentata (protocollo n.3263) che ruotava attorno alle problematiche della zona a traffico limitato, degli stalli di sosta e dell’occupazione del suolo pubblico all’interno del centro storico.

“La risposta mi è pervenuta di per sé con almeno due irregolarità che riguardano i tempi ed i modi riscontrabili nella normativa di riferimento e nel nostro Statuto. La somma delle due irregolarità risiede nella risposta scritta ricevuta a firma del comandante la polizia locale dottor Stefano Martelli, mentre il destinatario dell’interrogazione era lei signor Sindaco o chiaramente l’assessore competente.

“L’interrogazione aveva l’intento, se dibattuta nei termini previsti dal nostro Statuto, di sottoporre al Consiglio comunale un insieme di problematiche inerenti la viabilità del centro storico emerse consultando la cittadinanza o attraverso lamentele direttamente ricevute dai concittadini; il luogo socialmente e politicamente ideale era per tanto quello della assemblea consiliare e gli interlocutori i consiglieri, rappresentanti la comunità corinaldese.

“La risposta tecnica del dottor Martelli, gravata di diverse affermazioni che non corrispondono alla realtà, la ritengo non soddisfacente le aspettative dei corinaldesi. Nella lettera che consta di ben cinque pagine, cariche di normative varie, leggi, leggine ecc ecc viene liquidata la problematica della ZTL in nemmeno due righe “il termine delle 18,30 (si legge) per l’attivazione della ZTL è stato adottato a seguito di incontri con gli stessi commercianti interessati”: la realtà dei fatti dice al contrario che il termine è stato imposto da questa amministrazione ai cittadini, fatto ben diverso dalla affermazione del comandante della locale polizia e nulla sono valse in seguito all’imposizione della ZTL le proteste degli esercenti.

“Dopo aver ricevuto questa pseudo risposta del dottor Martelli ho personalmente intervistato la stragrande maggioranza di quanti esercitano una attività imprenditoriale nel centro storico, effettuando 25 interviste, ed il 65% ha risposto che l’attuale orario stabilito per la zona a traffico limitato, in particolare l’inizio alle 18;30, non lo trova soddisfacente ritenendo ideale un orario che parta almeno dalle 19;30.

“La risposta – prosegue Luciano Galeotti – è inoltre non adeguata in quanto circoscritta ai soli esercenti una attività imprenditoriale nel centro storico, dimenticando che la comunità è composta da una autorità, da un territorio e soprattutto dalla intera popolazione residente nel nostro comune.

“Quanto stabilito dal decreto “rilancio” (evidenziato nella risposta del comandante dottor Martelli) – prosegue Galeotti – poco ha a che fare con la conduzione di un amministratore pubblico di un piccolo comune dal quale è lecito attendersi un comportamento equo nei confronti dei consociati inteso negli interessi della intera comunità, rispettando le esigenze ben note di tutti:  togliere spazi destinati alla sosta dei veicoli grava in maniera pesante nei confronti dei nostri concittadini, il poter disporre di uno spazio per la sosta del proprio veicolo deve essere inteso come un diritto ed un servizio irrinunciabile, prioritario; come avevo avuto modo di affermare, molti corinaldesi trovano difficoltà nel raggiungere i servizi, banche, posta, servizi comunali, attività varie imprenditoriali presenti nel centro storico, nel particolare le problematiche interessano anche e soprattutto quanti non riescono a deambulare sufficientemente ed i disabili ai quali gradualmente sono stati eliminati tutti gli stalli di sosta.

“Queste sono mancanze non consone ad un comune che ha nel principio democratico il suo presupposto fondante ed averle sviate in un primo momento non dibattendole nella sede ideale: il Consiglio comunale e in seguito affidando una risposta indubbiamente inadeguata ad un dipendente comunale, lasciano intendere che vi sia una scarsa attenzione attorno ad un insieme di problematiche: occupazione del suolo pubblico, zona a traffico limitato e mancanza di parcheggi, che al contrario interessano un’ampia percentuale di corinaldesi e che andrebbero affrontate non delegandole a tecnici che a malapena conoscono la mappa del nostro comune, ma ascoltando direttamente i nostri concittadini.

“Con la presente – conclude il consigliere Luciano Galeotti – confido nella possibilità di una riapertura di un confronto per le problematiche evidenziate, nutrendo la speranza venga concesso maggior ascolto ai nostri concittadini interlocutori prioritari”.

 

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