Noemi Umani e Roberto Ripesi grandi protagonisti a Ostra con la Serva padrona
Noemi Umani e Roberto Ripesi grandi protagonisti a Ostra con la Serva padrona
di PAOLO MONTANARI
OSTRA – Grande successo di pubblico e di critica per la Serva padrona di G.B.Pergolesi andata in scena nella splendida piazza dei Martiri di Ostra. Protagonisti della serata il bravissimo soprano Noemi Umani, al suo debutto nel ruolo di Serpina, il basso Roberto Ripesi arrivato in quest’opera alla duecentesima recita. Bravissimi scenicamente e vocalmente i due protagonisti.
La Serva Padrona è un intermezzo buffo musicato da Pergolesi rappresentata la prima volta il 28 agosto 1733 al teatro San Bartolomeo di Napoli. In quel periodo la struttura musicale e organica di un’opera seria, in questo caso Il Prigionier superbo dello stesso Pergolesi, era intramezzato da piece musicali buffi o comici, per alleggerire lo spettacolo.
Ironia della sorte, La serva padrona, partita da gregaria rispetto al Prigionier superbo, è divenuta famosa a differenza dell’opera seria caduta nell’oblio. Ma l’importanza de La Serva Padrona è che fu la prima opera buffa di una vasta letteratura che si sarebbe succeduta.
Siamo a Napoli e chi se non il grande Giovanni Paisiello a riprendere l’omonima opera buffa. Pergolesi, morto molto giovane, ebbe successo a Napoli, anche se il suo estro geniale, basti pensare al magistrale Stabat Mater, fu offuscato proprio da Paisiello. La Serva Padrona poi venne rappresentata a Parigi, Londra. Il grande successo della ripresa del 1752 dell’Academie Royale de Musique scatenò una disputa, nota come la Querelle des bouffons, fra i sostenitori dell’opera tradizionale francese, incarnata dallo stile di Lully e Rameau, e i sostenitori della nuova opera buffa italiana fra cui gli enciclopedisti, in primis Rousseau che fu anche compositore. D’altra parte il ruolo del buffo, di cui Roberto Ripesi, è uno dei maggiori rappresentanti sulla scena internazionale, è stata ripresa anche nel cartellone del Rossini Opera Festival con il concerto L’ABC del Buffo. La scuola italiana da Rossini, Cimarosa, Donizetti, Verdi fino ad approdare a Nino Rota, ha fatto scuola nel mondo.Notevole la prestazione dei solisti dei Cameristi del Montefeltro, che stanno accompagnando, la stagione lirica estiva diretta da Roberto Ripesi. L’organico orchestrale è composto da Marieke Boot 1 violino, Massimo Sabbatini 2 violino, Luca Nicolini viola, Paolo Pucci violoncello, Enrico Contardi contrabbasso e Claudio Marchetti clavicembalo. La serata magicamente realizzata con le regole del distanziamento si deve anche agli organizzatori: Luca Biratelli, Alberto Tombolesi, Fabio Luzi, dottor Simone Piangerelli, maestro Gabriele Buschi.
Un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale di Ostra, al sindaco Federica Fanesi, all’assessore Alessia Balà, alla BCC di Ostra e Morro d’Alba e alla Fototecnica Ubaldi.
Prossimo appuntamento sempre dalla piazza di Ostra la notte di Ferragosto, alle ore 21.30, con il Galà Lirico con Noemi Umani, Roberto Ripesi, Jimena Llanos, Patrizio Saudelli e i solisti dei Cameristi del Montefeltro. Musiche di Rossini, Donizetti,Verdi, Bizet, Mascagni e C.Saint Saens.
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