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A Castelleone di Suasa la situazione delle scuole appare ancora incerta e nebulosa

A Castelleone di Suasa la situazione delle scuole appare ancora incerta e nebulosa

CASTELLEONE DI SUASA – “Ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico – scrivono i consiglieri comunali del Centro sinistra per Castelleone di Suasa Domenico Guerra, Giovanni Biagetti e Fabrizio Franceschetti – la situazione delle scuole nel nostro comune appare ancora incerta e nebulosa. I lavori di sistemazione dell’ex palestra comunale che dovevano essere terminati entro il mese di maggio del 2019 nonostante le continue promesse del Sindaco, puntualmente disattese, sembrano ancora in alto mare.

“Nonostante le nostre sollecitazioni fatte all’Amministrazione comunale anche durante l’ultimo Consiglio comunale del 29 giugno 2020, come consiglieri comunali non abbiamo ricevuto nessuna informazione ne documentazione in merito, segno oramai più che evidente dell’incapacità del Sindaco e della sua maggioranza di rapportarsi e confrontarsi con il Consiglio comunale che, ricordiamo è il luogo deputato alle scelte e agli indirizzi politici, per risolvere le problematiche della comunità.

“Pertanto per avere un quadro dettagliato della situazione scolastica e al fine di sgombrare il campo da incertezze e preoccupazioni più che legittime dei genitori dei nostri ragazzi, abbiamo presentato un’interrogazione con una serie di domande alle quali, speriamo, il Sindaco possa dare risposte serie ed esaustive e, vista la situazione di emergenza causata dal Covid-19, le risposte possano giungere nel più breve tempo possibile.

Qui sotto l’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Domenico Guerra, Giovanni Biagetti e Fabrizio Franceschetti al Sindaco di Castelleone di Suasa

I sottoscritti Consiglieri comunali Domenico Guerra, Giovanni Biagetti e Fabrizio Franceschetti rivolgono la seguente interrogazione:

P R E M E S S O

  • che l’emergenza sanitaria da Covid-19 è tutt’ora in corso;
  • che il Governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020;
  • che l’apertura dell’Anno Scolastico 2020-2021, nella Regione Marche, è previsto per il 14 settembre p.v.;
  • che l’inizio del prossimo Anno Scolastico dovrà essere accompagnato da una serie di misure e di accorgimenti necessari a consentire che il ritorno in classe avvenga in piena sicurezza e nel pieno rispetto delle linee guida emanate dal Governo;
  • che in un situazione di emergenza come questa molto dipenderà dall’evoluzione della situazione epidemiologica ma i Comuni dovranno farsi trovare pronti a riaprire i plessi scolastici e da subito pianificare e programmare gli interventi di propria competenza;
  • che il ritorno sui banchi di scuola sia dei bambini e ragazzi, sia del personale docente e di servizio, dovrà avvenire in totale sicurezza e in un ambiente che possa garantire la massima accoglienza e che dopo mesi di didattica a distanza con conseguenti sacrifici degli stessi, delle rispettive famiglie e di tutto il corpo docente, non saranno ammessi ritardi o insufficienze;

C H I E D O N O

  1. come pensa l’Amministrazione comunale di riorganizzare la ripresa dei servizi scolastici per garantire il mantenimento della distanza di sicurezza ed il rispetto delle norme sanitarie;
  2. se è stata effettuata la verifica della capienza degli alunni nel rispetto delle misure di distanziamento, in che data, da parte di chi, e qual è stato l’esito di tale verifica;
  3. se gli arredi scolastici, soprattutto i banchi e le sedie, siano sufficienti a garantire il distanziamento e se l’Amministrazione comunale abbia provveduto a fornirne dei nuovi;
  4. se l’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso interfacciarsi con la Dirigenza Scolastica;
  5. Se le definitive decisioni assunte siano state comunicate in via ufficiale al Dirigente Scolastico ed alle famiglie degli alunni, in che data ed in quali modalità;
  6. se nel plesso scolastico è stata prevista un’aula Covid in caso di sospetti contagi;
  7. come intende gestire gli ingressi e le uscite dall’edificio scolastico;
  8. se l’Amministrazione comunale non ritenga imprescindibile coinvolgere altre professionalità utili e coadiuvanti lo svolgimento delle attività didattiche;
  9. che alla presente interrogazione venga data risposta ai sensi dell’art. 18 comma 1 dello Statuto comunale.

Distinti saluti.

 

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