Bello: “Ingiustificabile l’ironia di Monachesi contro un candidato di Fratelli d’Italia”
Bello: “Ingiustificabile l’ironia di Monachesi contro un candidato di Fratelli d’Italia”
SENIGALLIA – “Intervengo soltanto per esprimere la mia piena solidarietà, e quella di tutto il partito di Giorgia Meloni, all’amico Antonio De Vitto, che conosco da sempre e con cui c’è una profonda e vera amicizia da decenni. Un amico, che ha deciso di candidarsi nelle fila di Fratelli d’Italia alle prossime ed imminenti elezioni comunali di Senigallia. Antonio è sempre stato di Destra, non lo ha mai tenuto nascosto. Lo ricordo, insieme a me, in Alleanza Nazionale. In una città, nella quale è davvero difficile essere di destra, considerata la presenza di una sinistra culturalmente invadente e di potere”.
A parlare è Massimo Bello, dirigente provinciale e regionale di Fratelli d’Italia, a proposito dell’episodio, di cui è stato vittima Antonio De Vitto (Fdi), che lo ha visto protagonista, su Facebook, di un commento del tutto inopportuno e gratuito, diretto nei suoi confronti da un esponente della Giunta Mangialardi, oggi candidato a sostegno di Fabrizio Volpini e del centrosinistra.
“L’ironia del tutto sgradevole su Facebook, di cui Tony è stato vittima, porta la firma – scrive l’esponente del partito di Giorgia Meloni, Massimo Bello – dell’attuale assessore della Giunta Mangialardi, al secolo Enzo Monachesi, candidato a sostegno di Volpini e del centrosinistra, che lo ha ‘ridicolizzato per il suo orientamento sessuale’. Un commento non solo fastidioso ed esecrabile, ma anche colmo di ingenerosa ipocrisia. Davvero di cattivo gusto”.
“L’impetuosità fuori luogo delle parole scritte da Monachesi dimostrano come il Prof. Carlo Maria Cipolla, nel suo breviario, avesse proprio ragione: “la stupidità umana è davvero pericolosa”, aggiunge sempre Bello. “Chi ha due facce, di cui non sappiamo quale possa essere la peggiore, si comporta proprio così, come ha descritto lucidamente l’accademico Cipolla. Un commento di bassissimo profilo – dice Massimo Bello – scritto da chi non conosce probabilmente la buona educazione e le buone maniere”.
“La Destra è una comunità aperta, seria ed inclusiva. Lo è sempre stata e lo è tuttora. Ma qui la politica non ha nulla a che fare con quanto è accaduto al nostro candidato. Ciò che è successo ad Antonio De Vitto – ribadisce Bello – è davvero lo specchio di chi predica in un modo e razzola in un altro. E costui, Monachesi, come la sinistra tutta, su queste modalità di condotta, sono maestri insuperabili”.
“Un abbraccio a Tony per il suo coraggio, il suo educato silenzio su questa vicenda, ma anche per la sua dignità, che nulla ha a che fare con quella di Monachesi, che avrebbe dovuto fare una cosa sola: abbracciare il silenzio della sua mediocrità politica ed istituzionale e chiedere scusa. Ovviamente, da sinistra, alcun messaggio di solidarietà per De Vitto, neppure dallo stesso assessore.
“Tantomeno – conclude Massimo Bello – alcuna condanna dell’episodio da parte di quanti, a sinistra, si fregiano dell’arcobaleno, quale simbolo di pace e di solidarietà! Immagino soltanto cosa sarebbe accaduto, se fosse successo lo stesso episodio, a parti invertite! Per costoro, probabilmente, ipocriti di professione e cultori del pensiero unico, esistono orientamenti sessuali di serie A e quelli di serie B: se sei un omosessuale di sinistra, hai diritto alla difesa d’ufficio; se sei di destra e anche omosessuale, hai diritto al pubblico ludibrio”.
Nelle foto: l’esponente di Fratelli d’Italia, Massimo Bello, e le parole scritte da Monachesi nei confronti di Antonio De Vitto, apparse su Facebook
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