Rosorani e Fratini sostituiscono Bello e Santini in Consiglio comunale
Rosorani e Fratini sostituiscono Bello e Santini in Consiglio comunale
Giuseppina Codias e Renzo Aquili prendono posizione dopo le polemiche della maggioranza consiliare di Ostra Vetere
OSTRA VETERE – Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale sono state approvate le dimissioni dei consiglieri Massimo Bello e Andrea Santini. Subito dopo sono subentrati in Consiglio, nel gruppo Autonomia per Ostra Vetere, Mauro Rosorani e Francesco Fratini.
Nella stessa seduta è stato deciso che sarà Giuseppina Codias a subentrare al dimissionario Massimo Bello nel Consiglio dell’Unione dei Comuni.
Le dimissioni dei due consiglieri di minoranza avevano portato, nei giorni scorsi, i rappresentanti della maggioranza a polemizzare. A loro ha risposto, nel corso dell’ultima seduta consiliare, Giuseppina Codias.
“Ci tengo calorosamente a tranquillizzare tutta l’Amministrazione locale. L’amore per Ostra Vetere ed i suoi cittadini da parte nostra non è affatto in affanno, tantomeno in pausa. Il nuovo gruppo consiliare di minoranza sarà ancora più unito e coeso nel proporre, collaborare e controllare l’operato della maggioranza”.
Nell’occasione Giuseppina Codias ha anche suggerito ai rappresentanti della maggioranza “di non perdere tempo dietro la minoranza, quanto piuttosto ad occuparsi attivamente dei cittadini da loro amministrati. A breve riprenderà la scuola e nessuno o pochi, sanno come verranno organizzati i servizi scolastici, compreso il trasporto e la mensa, purtroppo ormai esternalizzata”.
“Vorrei altresì ricordare alla maggioranza consiliare – ha poi aggiunto la Codias -che ci sono nuclei famigliari che dal 2014 aspettano le Tombe di Famiglia ancora ad oggi inesistenti. Vorrei ricordare ancora che tutta la cittadinanza, ma soprattutto una zona ben precisa di Ostra Vetere, attende risposte sul potenziamento di un’antenna. Vorrei infine ricordare che attendiamo ancora l’istituzione della “Casa della salute” sperando che non rimanga solo un progetto cartaceo”.
“Mi auguro – ha poi proseguito il consigliere comunale Giuseppina Codias – che la maggioranza consiliare, non sprechi tempo ad occuparsi della minoranza quanto piuttosto, si preoccupi del proprio operato, dando risposte concrete ai cittadini di Ostra Vetere”.
Ed a proposito di dimissioni, in Consiglio comunale, a Ostra Vetere, ospitiamo anche una considerazione di Renzo Aquili.
“Andando indietro nel tempo, il 26 giugno 2004 un consigliere nonché ex sindaco (Nicola Brunetti) abbandonò il proprio ruolo di componente di minoranza dimettendosi il giorno stesso della convalida degli eletti, dunque al primo Consiglio comunale, con espresso dispiacere dell’allora capogruppo di opposizione.
“Ed ancora – aggiunge Renzo Aquili -, il 26 giugno 2009 ancora una volta, al primo Consiglio comunale, quello di convalida dei consiglieri eletti, seguiva seduta stante la surroga di un consigliere dimissionario eccellente, futuro sindaco di Ostra Vetere (Luca Memè), dopo appena 11 giorni dalla tornata elettorale del 6/7 giugno 2009 che decretava la vittoria per la seconda volta del sindaco Massimo Bello.
“Arrivando al 2013, il gruppo di minoranza di allora, piuttosto che sfiduciare il sindaco Bello nella sede istituzionale preposta, come sarebbe stato corretto fare, esponendo e motivando la propria decisione, preferì la via delle dimissioni di massa, aprendo al commissariamento di Ostra Vetere, cosa mai accaduta prima nella storia del Comune.
“Ed oggi – conclude Renzo Aquili -parlano del bene di Ostra Vetere? Pura ipocrisia politica…”.
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