Paolo Battisti: “A Senigallia in 3 anni un’Università a Palazzo Gherardi”
Paolo Battisti: “A Senigallia in 3 anni un’Università a Palazzo Gherardi”
“Camerino ha 8mila abitanti ed un’Università che c’è da quasi 500 anni, noi cosa aspettiamo?”
di PAOLO BATTISTI*
SENIGALLIA – Si discute tanto in questo periodo elettorale su quello che potrebbe essere il prossimo futuro di Senigallia dal punto di vista economico, turistico e commerciale. Le ricette sono il fare e progettare insieme con le associazioni di categoria, ma anche avere un visione allargata che permetta a Senigallia di primeggiare, ma non solo nella provincia di Ancona.
La visione che ci piace avere di Senigallia di è quella di una città viva, aperta, che osi e abbia il coraggio di diventare un punto di riferimento, un polo di eccellenza e qualità in alcuni settori strategici.
Una delle idee sarebbe quella di costituire un “piccolo” (almeno inizialmente) ma soprattutto qualificato Polo Universitario senigalliese (magari agganciato ad esperienze più strutturate come quelle dell’Università di Ancona, per esempio), dedicato al settore economico-turistico, che potrebbe costituire un eccellente volano per l’economia di tutta la Valle del Misa e del Nevola (e non solo). Già il Panzini come struttura è un polo d’eccellenza didattico che riguarda il settore alberghiero, aziendale e turistico (attivo da più di cinquant’anni ormai). Si tratterebbe di proseguire questa esperienza (allargata e modificata quanto serve) anche in ambito universitario.
Un’iniziativa del genere avrebbe un impatto e una valenza assoluti per tutto il settore didattico-economico-turistico della città. Anche gli stessi ragazzi senigalliesi e dell’entroterra potrebbero approfittare di questa opportunità (che sarebbe di grosso aiuto anche per le famiglie che, con enormi difficoltà economiche, fanno studiare i loro figli fuori regione per svariati anni o, per gli stessi ragazzi, che devono lavorare per mantenersi gli studi, perdere tempo e quindi posticipare l’ingresso nel mondo professionale).
Sviluppare una proposta didattica come quella sopracitata, nel corso di un’esperienza amministrativa di 5-10 anni è un percorso fattibile e percorribile, dato che altre città (né più grandi né più importanti della nostra) lo hanno fatto e con ottimi risultati. E’ vero che Senigallia ha bisogno che vengano fatte tante cose (anche piccole) che sono state trascurate nel corso degli anni, ma questo non significa che simultaneamente non si possa lavorare per farla crescere veramente (non con interventi tamponi e slegati tra loro).
E grazie ai fondi europei basterà attuare un progetto fatto bene per risistemare Palazzo Gherardi e da lì comincerebbe una nuova meravigliosa avventura. Studi universitari dimostrano che partendo subito in 3 anni Senigallia avrebbe il suo primo corso di studi universitario.
Camerino ha 8000 abitanti scarsi ma un’Università che è presente da quasi 500 anni…noi cosa aspettiamo?
La disciplina di Economia del Turismo e dei Beni Culturali, che offre interessanti e possibili sviluppi lavorativi come: Tecnico delle attività ricettive e del turismo integrato Tecnico dell’organizzazione di fiere, convegni, eventi Consulente turistico, orientatore turistico, produttore di vacanze, tecnico di ufficio turistico Agente di propaganda turistica Tecnico di marketing e management turistico operativo Esperto di promozione turistica e sviluppo territoriale Coordinatore di segreteria congressuale, segretario di albergo Information broker per il turismo e il territorio Tecnico in turismatica.
Votare Paolo Battisti al primo turno significa cambiare il volto di Senigallia cento volte in meglio. Basta accontentarsi del poco o nulla che ci è stato offerto in questi anni. La città e i nostri giovani hanno diritto di crescere e sognare una vita diversa!
*Candidato Sindaco l’altra Senigalla con la sinistra
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