CENTROPOLITICA

Fabrizio Volpini: “Dobbiamo recuperare i rapporti con le frazioni”

Fabrizio Volpini: “Dobbiamo recuperare i rapporti con le frazioni”

Negli incontri evidenziate le criticità locali ma tanti cittadini continuano a chiedere al candidato sindaco informazioni sul futuro dell’ospedale

SENIGALLIA – C’è un filo conduttore che lega tutte le frazioni di Senigallia: la necessità di un rapporto diretto con il Comune e la cura dei luoghi. Sono necessità, desideri, aspettative che si sono sedimentate in anni in cui c’è stata la fine delle circoscrizioni e quindi della rappresentanza locale, risorse insufficienti nelle casse comunali e forse anche un pò di disattenzione.

Sono richieste che emergono in questi giorni in cui il candidato Sindaco Fabrizio Volpini incontra le frazioni. Solo nel fine settimana Volpini ha incontrato gli abitanti di Borgo Bicchia, Bettolelle, Montignano e Borgo Ribeca. Al di là delle singole specificità, le frazioni sono tutte ancorate alla mancata attivazione dei centri civici, senza i quali è difficile ristabilire un rapporto con l’amministrazione comunale e avviare processi di partecipazione attiva sul territorio.

In ogni frazione l’embrione dei centri civici esiste già e si chiama centro sociale. Ogni frazione ha il suo centro sociale, spesso costruito con il sudore dei propri abitanti. Tutttavia, spesso le strutture che li ospitano sono costose, poco frequentate e bisognose di manutenzione. È il caso di Bettolette, ma anche di Borgo Ribeca, dove le strutture realizzate negli anni ‘90 oggi sono sempre più difficili da gestire e sempre meno attrattive per i più giovani. Questi centri sono “un fiore all’occhiello del volontariato”, ha spiegato Volpini a Borgo Ribeca, “Dobbiamo capire il grido di dolore di queste realtà che hanno reso ricco il territorio senigalliese e ora vivono una fase di difficoltà”. Alcune come Bettolelle chiedono chiarimenti sui tempi di realizzazione delle vasche di espansione contro i fenomeni alluvionali, altre come Borgo Ribeca chiedono che le strade siano asfaltate con rifacimento dei marciapiedi fatiscenti e di controllare il funzionamento del depuratore. Anche qui come a Bettolelle e Borgo Bicchia la velocità delle automobili che attraversano le frazione è diventato un problema di sicurezza stradale che riguarda tante persone.

Quello che unisce le frazioni non sono solo alcuni problemi simili, la necessità di partecipazione democratica, ma anche i “sentito dire” sulla sanità che ad ogni incontro vengono fuori in forma di domande come “Volpini vuole chiudere l’ospedale di Senigallia?”. Oppure “Volpini era assessore alla sanità?”.

“A quelli che dicono ‘Volpini chiuderà l’ospedale’ voi rispondete, ha suggerito il candidato agli abitanti di Borgo Bicchia: dove eravate quando Volpini era in direzione sanitaria per trovare soluzioni e organizzare il territorio durante la pandemia? Dove eravate quando Volpini insieme a pochi altri rischiavano in prima persona per sé e per la sua famiglia? Io non dovevo essere lì, non è il mio ruolo, ma ero lì per il bene di tutti.”

Di fronte alle maldicenze il medico di Scapezzano ha precisato che “l’ospedale non è stato smantellato ma rafforzato con le nuove sale parto, la nuova risonanza magnetica, e un servizio ospedaliero umano e vicino alle persone.” L’ospedale di Senigallia funziona e chi usa questo argomento per vincere la campagna elettorale ha già perso. “Chi è entrato almeno una volta nell’ospedale ha conosciuto un servizio nella media di tanti altri ospedali, con i suoi punti deboli e quelli di forza”, ha aggiunto.

Che poi il candidato Sindaco debba essere scelto in base a come è amministrato un ospedale, di competenza non comunale ma regionale, è la grande novità di questa campagna elettorale. È come se dovessimo scegliere il Preside di una scuola non per le sue competenze, la sua dedizione e professionalità, ma in base a come funziona la mensa della scuola, tra l’altro a gestione esterna.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *