L’INTERVISTA / Massimo Olivetti: “Vogliamo favorire la rinascita delle piccole attività”
L’INTERVISTA / Massimo Olivetti: “Vogliamo favorire la rinascita delle piccole attività”
SENIGALLIA – L’avvocato Massimo Olivetti è il candidato sindaco del centrodestra unito (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e La Civica). Alla vigilia dell’appuntamento elettorale di domenica e lunedì, cerchiamo di comprendere cosa vorrà fare per Senigallia.
– Entrando nel suo ufficio abbiamo notato cinque cartelli con la scritta vendesi o affittasi. Cosa si può fare per rilanciare il centro storico?
“Via Pisacane – ci dice Massimo Olivetti – è l’esempio di come la vecchia amministrazione ha ridotto il centro storico: pochi parcheggi e tassazione sempre più forte. E’ nostro intendimento favorire sicuramente la rinascita delle piccole attività. Lo faremo, sia attraverso uno sguardo più attento alla tassazione, sia con un aumento dei servizi”.
– E’ quindi possibile incentivare la ripartenza delle attività?
“Non solo è possibile, è obbligatorio. Soprattutto dopo il Covid dobbiamo porre una maggiore attenzione all’economia cittadina”.
– Parliamo di politica, domenica e lunedì si vota: quali sono le possibilità di successo della sua coalizione e, soprattutto, della sua candidatura a sindaco di Senigallia?
“La sensazione – ci ha risposto Olivetti -, parlando con la gente, è che c’è molto interesse. Noi vogliamo una politica più partecipata che ponga, al centro della collettività, l’interesse di tutti”.
– In caso di vittoria, cosa farete? Le prime due cose per Senigallia…
“Portare fuori tutti i documenti e rendere la popolazione edotta di ciò che faremo. Discuteremo con tutti gli operatori e con le forze sociali sui progetti del futuro. Poi porremo attenzione alla situazione economica delle famiglie, per vedere ciò che si potrà e dovrà fare”.
– Avvocato, diciamo chiaramente che lei non è alla prima avventura politica in quanto è già stato sindaco di Ostra. L’aver maturato questa esperienza potrà servire per contribuire a rilanciare Senigallia?
“Nella nostra squadra ci sono molte persone che hanno già avuto esperienze amministrative. E posso dire chiaramente che non è solo il sindaco a guidare una città, ma l’intera squadra”.
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