Il Coronavirus preoccupa, Galeotti chiede al sindaco di Corinaldo di sospendere manifestazioni e convegni
Il Coronavirus preoccupa, Galeotti chiede al sindaco di Corinaldo di sospendere manifestazioni e convegni
CORINALDO – Con una lettera inviata al sindaco, all’assessore alle Politiche culturali e turistiche ed ai consiglieri comunali il capogruppo di minoranza, Luciano Galeotti, ha chiesto di annullare tutti gli eventi in programma al teatro Carlo Goldoni. Richiesta avanzata “al fine di salvaguardare la salute dei nostri concittadini”.
“Constatato che nell’ultima settimana – scrive Luciano Galeotti – nella penisola italiana si è avuto un raddoppio dei casi positivi al covid-19 passati dai 5.000 casi giornalieri agli oltre 10.000 e che tale prospettiva è da intendersi in un aumento esponenziale, anche a causa delle lacune nel sistema previdenziale; considerato che questa amministrazione non ha mai inteso rendere pubblici i dati relativi alla diffusione epidemiologica del covid-19, non certo in osservanza al senso democratico ed alla trasparenza più volte conclamata; atteso che nella sede del teatro Carlo Goldoni di Corinaldo si sta svolgendo il convegno nazionale dei medici della Associazione Marchigiana Medicina Legale, che ha interessato la giornata odierna e quella di ieri venerdì 16 ottobre, in una lunga sessione di interventi molteplici che hanno interessato un arco temporale molto esteso ed una partecipazione degli interessati alquanto cospicua e rilevante; verificato che nella giornata odierna, dopo il convegno sopra indicato e nella stessa struttura del teatro Carlo Goldoni si svolgerà l’incontro pubblico dedicato al Sementi Festival 2020 con la partecipazione del filosofo Umberto Galimberti al che è presumibile considerare una nutrita partecipazione di pubblico.
“Considerate le parole del dott. Crisanti che nelle ultime 24 ore ha dichiarato che il sistema appare chiaramente fuori controllo e che la soglia entro la quale è ancora efficace è di massimo duemila casi al giorno, “e – testuali parole del dott. Crisanti – farei un reset della situazione per due-tre settimane, una sorta di pausa di sospensione, una limitazione degli spostamenti per la gente e le attività”.
“Considerate le competenze attribuite al signor Sindaco dal D.lgs n.267 c.d.TUEL art.50 e dallo Statuto Comunale art.26, considerato al fine il presupposto della responsabilità verso i propri consociati che investe gli amministratori comunali; verificato che per quanto sopra né il signor Sindaco né l’assessore competente alle politiche culturali hanno inteso ravvisare ulteriori disposizioni per gli eventi citati che avranno luogo nella medesima struttura in un arco temporale certamente limitato, al fine di salvaguardare la salute dei propri concittadini, né tanto meno provvedere nel sospendere o rimandare gli appuntamenti.
“Con la presente per quanto sopra atteso – scrive sempre Luciano Galeotti -, considerato e verificato chiedo che vengano sospesi gli avvenimenti indicati con fare immediato e rimandati a data maggiormente congrua e chiaramente sospesi e/o annullati gli avvenimenti futuri che si intenderanno svolgere in occasioni di partecipazione pubblica. Chiedo inoltre e nuovamente che questa amministrazione politica renda pubblici i dati interessanti il contagio nel nostro ambito territoriale al fine di prevenire e salvaguardare la salute dei propri concittadini”.