Troppi contagiati nelle case: pronto a riaprire il Covid Hotel di Senigallia
Troppi contagiati nelle case: pronto a riaprire il Covid Hotel di Senigallia
L’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ha raggiunto un’intesa con l’associazione degli albergatori per realizzare dieci strutture, due in ogni area vasta. L’esperienza senigalliese nella prima fase della pandemia
SENIGALLIA – Il virus non fa sconti. E molti nuclei familiari rischiano di contagiarsi non potendo usufruire di spazi adeguati per isolare un componente positivo, presente al suo interno.
E proprio per questo l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ha raggiunto un’intesa con l’associazione degli albergatori marchigiani per realizzare dieci Covid Hotel, due in ogni area vasta, dove poter accogliere quelle persone che non possono rimanere isolate all’interno delle loro abitazioni.
Ed a Senigallia c’è già chi ha dato la disponibilità ad aderire. Lo ha fatto l’albergatore di Marzocca che aveva già trasformato, nella prima fase della pandemia, la sua struttura in Covid Hotel.
Un’esperienza, la prima nella nostra regione, nata dalla sinergia tra la Caritas di Senigallia, il comitato “Un aiuto per l’ospedale di Senigallia” ed il supporto medico dell’ambulatorio solidale Paolo Simone Maundodé. Fondamentale anche la collaborazione fornita, per il buon esito dell’iniziativa, dalle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca).
Il Covid Hotel di Senigallia, alla sua prima esperienza, ha ospitato pazienti positivi al virus ma asintomatici, oppure dimessi dagli ospedali dedicati della regione e impossibilitati a vivere la loro quarantena obbligatoria presso il proprio domicilio. Scopo principale è stato quello di alleggerire la pressione degli ospedali e del personale sanitario, già fin troppo aggravati dall’epidemia di coronavirus.
Nelle foto: l’esterno e l’interno del Covid Hotel di Marzocca durante la prima inedita iniziativa marchigiana
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