A otto mesi dalla morte anche l’Anmvi chiede verità e giustizia per Manuel Giovannelli

Appello pubblico dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani al ministro degli Esteri Luigi Di Maio

ROMA – Otto mesi fa, il 6 marzo, a Malta, è stato trovato morto il dottor Manuel Giovannelli (nella foto), medico veterinario di Corinaldo. Nonostante il tanto tempo trascorso la famiglia ancora non sa cosa sia realmente accaduto.

Ed è per questo che l’Anmvi, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, ha lanciato un appello pubblico, condiviso con la famiglia di Manuel, al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

“Chiediamo – si legge nel documento dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani – verità e giustizia per Manuel Giovannelli, il nostro Collega di Corinaldo trasferitosi a Malta dove esercitava la professione di Medico Veterinario e dove è morto, in circostanze ancora da accertare. Al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio chiediamo di attivarsi per far luce sui fatti e restituire dignità ad un professionista, a un nostro connazionale. Chiediamo risposte per i familiari.

“La Procura di Ancona ha aperto un’inchiesta. La famiglia non è stata chiamata al riconoscimento del corpo al suo ritrovamento nelle acque maltesi quella sera del 6 marzo. La mamma di Manuel non crede alla caduta dall’alto. Non ha riscontri d’autopsia né riavuto gli effetti personali del figlio. Le esequie, in Italia, si sono celebrate senza poter rivedere Manuel. Le poche testimonianze sulle ultime ore prima della scomparsa non convergono. Nessuno ha mai spiegato l’account Messenger di Manuel, attivo anche dopo la sua scomparsa. Non si hanno riscontri dalle autorità maltesi. Manuel aveva 42 anni.

“Troppe le domande senza risposta. E troppe le persone che hanno smesso di porle. Anche i media italiani hanno ignorato la drammatica sorte di un nostro connazionale. Chiediamo risposte, verità e giustizia – si legge sempre nell’appello pubblico dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani – per Manuel Giovannelli e per la sua famiglia”.

 

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it