“Anche per i bambini le mascherine sono fondamentali”. Angeletti e Piazzai chiedono chiarimenti al sindaco
“Anche per i bambini le mascherine sono fondamentali”. Angeletti e Piazzai chiedono chiarimenti al sindaco
SENIGALLIA – I consiglieri comunali Margherita Angeletti e Rodolfo Piazzai hanno presentato una interrogazione in merito alla lettera inviata dal sindaco Olivetti e dal vice sindaco Pizzi al presidente Conte ed al ministro Speranza per richiedere l’esenzione dall’uso delle mascherine in condizioni di staticità nelle scuole.
“In un momento cosi critico della pandemia – scrivono Angeletti e Piazzai – , in cui tutti stanno facendo enormi sacrifici per cercare di contenerne la diffusione e di riaprire la didattica in presenza, questa richiesta sembra fuori luogo. Se è vero che per i giovani l’infezione risulta molto meno pericolosa che per le categorie a rischio, è altrettanto vero che essi rappresentano una importante forma di diffusione, proprio perché scarsamente sintomatici.
“E’ ormai consolidata la consapevolezza che le mascherine, accompagnate da un opportuno distanziamento e da una accurata igiene, rappresentano il modo più sicuro e valido per ridurre al minimo il rischio di contagio. Ogni manovra che porti ad abbassare la guardia, rappresenta una pericolosissima minaccia alla salute pubblica. Il lento miglioramento degli indici dell’infezione è il presupposto per poter, almeno in parte, riprendere una vita il più vicino al normale, evitando la didattica a distanza e permettendo di riaprire, con le dovute applicazioni, le varie attività lavorative.
“Per questo motivo, con l’interrogazione presentata, i consiglieri intendono ribadire l’importanza di rimanere fedeli all’osservanza delle norme di contenimento, unico presidio che ci permetterà di uscire dall’epidemia limitandone i danni.
Questa l’interrogazione a risposta scritta:
“Considerato che qualche giorno fa, come appreso dai giornali, è stata inviata una lettera dal sindaco Olivetti e dal vice sindaco Pizzi, al Primo ministro Conte ed al ministro della Sanità Speranza, inerente all’esenzione dell’uso delle mascherine a scuola in condizioni di staticità e di distanza interpersonale.
“Appurato che il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, nella riunione dell’8 novembre 2020,ha confermato l’uso obbligatorio delle mascherine a scuola, senza eccezioni correlate al distanziamento ,e che la mascherina dovrà essere indossata sempre, da chiunque sia presente a scuola, durante la permanenza nei locali scolastici e nelle pertinenze, anche quando gli alunni sono seduti al banco, indipendentemente dalle condizioni di distanza (un metro tra le rime buccali),previste dai precedenti protocolli, salvo che per i bambini con età inferiore ai sei anni e per i soggetti affetti da patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
“Evidenziato che il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale è costituito da esperti in materia (anestesisti, infettivologi, pediatri, pneumologi e psicologi)
“Accertato che nella seconda fase della pandemia, alla data odierna, nel Comune di Senigallia, circa cento bambini sono risultati positivi al Covid 19-9
“Tenuto conto che i bambini ammalandosi, pur manifestando il più delle volte quadri patologi lievi, possono rappresentare una fonte di contagio
“Osservato che a differenza di quanto evidenziato nella lettera i bambini comunicano con lo sguardo, anche con la mascherina socializzano e si adattano con maggior facilità degli adulti, ma possono essere influenzati dalle ansie, dalle preoccupazioni e dai pareri inconsciamente negativi dei genitori. Si chiedono chiarimenti a riguardo”.
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