Sul Covid è scontro nella maggioranza, Rebecchini a Pizzi: “O chiedi scusa o ti devi dimettere da vice sindaco”
Sul Covid è scontro nella maggioranza, Rebecchini a Pizzi: “O chiedi scusa o ti devi dimettere da vice sindaco”
SENIGALLIA – Prime crepe nella maggioranza al Comune di Senigallia. Luigi Rebecchini, capogruppo di Forza Italia-Civici nel Consiglio comunale, ha inviato una lettera aperta – molto critica – al vice sindaco Riccardo Pizzi:
“Caro Riccardo,
ho letto sui social con amaro stupore e sgomento un post che hai condiviso e sottoscritto – come tu dici – “parola per parola” in cui oltre ad una legittima critica ai provvedimenti governativi sulla pandemia si parla di provvedimenti presi a seguito di una “semplice influenza che colpisce pochi anziani”.
Ti avevo invitato sempre sui social a chiarire la tua posizione, volendo credere e sperare che la tua sia stata una svista e ti sia sfuggita, per una superficiale lettura del post che hai condiviso “parola per parola” , la parte che parla di “semplice influenza”. Il tuo chiarimento al momento non l’hai espresso, decido allora di inviarti questa lettera aperta invitandoti pubblicamente ad esprimere la tua posizione al riguardo, ricoprendo tu importante ruolo istituzionale.
Mi aspetto che tu chieda scusa ai cittadini tutti e ai tuoi stessi sostenitori per la tua svista. Parlare di “semplice influenza” si poteva forse ad inizio pandemia (ma bastava vedere cosa stava succedendo in Cina per non dirlo nemmeno allora). Oggi non è più ammissibile una posizione del genere, non è ammissibile sottovalutare la portata e la gravità della pandemia. Si critichino pure i provvedimenti governativi, spesso confusi, contradditori e deleteri, ma non si dica che trattasi di “semplice influenza”.
Riccardo, non ricordi l’esperienza drammatica e assai triste, vissuta con dramma anche personale dal dott. Ansuini , oggi consigliere comunale eletto proprio nella tua lista e che dirigeva nella prima parte della pandemia la terapia intensiva del nostro ospedale? Hai ascoltato anche tu la sua esperienza, la sua testimonianza, il racconto delle sue drammatiche notti quando arrivava da noi dalla vicina Pesaro, il cui ospedale era andato in tilt, un considerevole numero di ammalati a cui mancava il respiro e bisognava prendere immediate decisioni su chi intubare.
Come fai, oggi , ad essere insensibile a quei reali e tristi racconti ? Eppure sono racconti di prima mano e li abbiamo ascoltati assieme.
Nel caso invece, a cui ripeto non voglio credere, tu dovessi confermare invece “parola per parola” quanto hai condiviso , mi dispiace dirlo, ma credo tu debba rassegnare le dimissioni da vice sindaco e da assessore, in quanto a mio parere tu non rappresenteresti più nemmeno i tuoi sostenitori. Lo dico perché ridurre il Covid a semplice influenza offenderebbe i morti , i familiari dei morti, chi è stato male e ha sofferto, il personale sanitario, la nostra città, i cittadini tutti che stanno affrontando seri sacrifici e offenderebbe anche i tuoi stessi elettori ed anche gli eletti della tua stessa lista. E qualora tu non lo facessi dovrebbe essere il Sindaco Olivetti a ritirare la fiducia in te riposta, ritirare le tue deleghe e a dimissionarti.
Mi auguro davvero che sia stata una tua svista ed un equivoco, nel caso ti invito, invece, ad una maggiore attenzione. Cordialmente”.
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