Contatta un’impresa di Senigallia per organizzare un funerale, poi tenta una truffa: denunciato dalla Polizia

SENIGALLIA – Sfruttando la situazione del momento, alcuni giorni fa un uomo contattava una ditta di onoranze funebri, operante sul territorio,  e parlava con il responsabile al quale riferiva di aver subito il lutto di un anziano parente e di essere interessato a fruire di un servizio funebre.

L’uomo  precisava poi che il defunto si trovava all’ospedale regionale di Torrette e dunque avviava una trattativa per organizzare il servizio, chiedendo prezzo ed organizzazione dello stesso.

L’uomo forniva le proprie generalità, precisando però di trovarsi momentaneamente all’estero chiedendo al responsabile delle onoranze funebri di organizzare il servizio necessario, riferendo altresì che avrebbe provveduto immediatamente a versare la somma richiesta, attraverso il canale postale.

Credendo fosse una situazione di emergenza, il responsabile delle onoranze funebri si recava presso un ufficio Postale di Senigallia dove, all’atto della richiesta di compilazione dati anagrafici, il presunto cliente lo invitava a recarsi presso la postazione bancomat. A quel punto il responsabile delle onoranze funebri capiva che il soggetto stava tentando una truffa in quanto lo invitava a digitare sul display alla voce “ricarica carta” il numero della propria carta, indicando la cifra concordata per il servizio, pari a euro 1.000, il cui importo sarebbe servito a ricaricare la carta del presunto cliente.

In un primo momento l’uomo acconsentiva alle richieste del “cliente” ma poi accampava una scusa e rinviava di qualche ora la transazione riferendo che vi erano dei problemi tecnici.

Il giorno dopo la vittima della tentata truffa veniva nuovamente contattata dal presunto cliente che insisteva per il completamento della pratica funeraria e per il versamento della somma concordata. Ma l’uomo non procedeva,  anzi dopo qualche giorno veniva a conoscenza da altri colleghi del settore di altri tentativi di truffa analoghi.

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Senigallia, in seguito alla querela sporta dall’uomo, avviavano gli accertamenti, anche di tipo documentale, e riuscivano a risalire all’autore della truffa che risultava essere M.I., un ventenne, originario della Lombardia, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed in particolare truffe del medesimo tipo di quella denunciata a Senigallia.

 

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