Nonostante la pandemia Boscomio continua a riqualificarsi per ripartire alla grande in primavera
Nonostante la pandemia Boscomio continua a riqualificarsi per ripartire alla grande in primavera
SENIGALLIA – Boscomio si sta trasformando sempre più in luogo culturale nel quale le scuole, i bambini, i giovani e le famiglie si potranno incontrare, all’aria aperta e nel rispetto del dovuto distanziamento, non solo per scoprire la tana del riccio, ascoltare il fischio di un rapace o seguire la corsa dello scoiattolo, ma anche per riconoscere un acero da un tiglio, chiedersi se i funghi che spuntano tra l’erba ad ogni passo sono velenosi o si possono mangiare, sedersi e respirare il buon odore di un sottobosco bagnato.
Certo, negli ultimi mesi, i problemi creati dal Covid, hanno rallentato o vietato gli incontri, ma non hanno certamente ostacolato i lavori di riqualificazione; l’Associazione Sena Nova, infatti, ha trovato la più ampia disponibilità della nuova Amministrazione a condividere idee e prospettive sul futuro di Boscomio. L’assessore Elena Campagnolo ha subito manifestato il proprio apprezzamento per le proposte dell’Associazione e ha attivato gli Uffici per dare l’avvio ai lavori e rendere ben visibile e pienamente fruibile l’accesso, con segnaletica orizzontale e verticale, in modo da regolamentare la circolazione dei veicoli e delle persone.
E siamo solo ai primi passi, perché già, attraverso una serie di incontri, sono state attivate le migliori risorse di Sena Nova e del Comune per trasformare in opportunità i sempre più numerosi Progetti della Regione e dell’Europa collegati all’ambiente e alla sostenibilità.
“A primavera – dice la presidente di Sena Nova, prof.ssa Elisa Santelli – quando la pandemia allenterà la sua morsa, i cittadini e gli studenti potranno tornare ad ascoltare le favole e incontrare le Muse che proteggono la pittura, la musica, la fotografia, la poesia, il teatro. Il tutto all’insegna dell’innovazione. La chiave per aprire le porte sugli scenari di un futuro meno incerto è questa, l’innovazione”.
“Che significa – aggiunge il Segretario Camillo Nardini – relazioni interregionali, condivisione di programmi, collaborazioni per progetti costruiti insieme a tante altre associazioni delle Marche e d’Italia, collegamenti con altri Paesi europei, per promuovere la propria città e il proprio territorio, così da renderlo sempre più capace di affrontare le sfide di un progresso in continuo movimento nei settori della cultura, del turismo, dell’ambiente.
Partecipare a progetti europei o regionali significa fare bene i compiti, prepararsi bene, fare proposte di qualità. Boscomio è un laboratorio ideale per testare modalità operative, verificare il funzionamento di programmi ambientali e culturali, valutare gli esiti di un progetto.
È uno spazio aperto a tutti, libero e gratuito, nel quale è possibile leggere la storia della sensibilizzazione verso la natura degli ultimi decenni: dai primi movimenti utopisti degli anni Cinquanta, a quelli ecologisti degli anni Settanta, ai verdi, ai glocalisti, agli ambientalisti, fino alla formulazione di una sostenibilità non solo naturale, ma anche sociale ed economica, per approdare alla cosiddetta “innovazione sostenibile” dei giorni nostri. Il fatto poi che le scuole, nei vari ordini e gradi, siano coinvolte nelle attività significa che la fiducia riposta nei giovani e negli insegnanti è molto grande. Consultare, inoltre, la pagina Facebook di Boscomio, può anche essere di grande aiuto a chi promuove queste attività: proposte, idee, suggerimenti, spunti, consigli saranno sempre recepiti e valutati con interesse”.