Dalla sezione Anpi di Trecastelli un augurio per i 100 anni di Marisa Cinciari Rodano
Dalla sezione Anpi di Trecastelli un augurio per i 100 anni di Marisa Cinciari Rodano
TRECASTELLI – Anche la sezione Anpi di Trecastelli è fiera di celebrare Marisa Rodano nel giorno del suo 100° compleanno.
“Marisa – si legge in un documento – ci ha onorato presenziando alla nascita delle nostra sezione ed in quell’occasione abbiamo avuto la conferma del livello umano e culturale di una donna straordinaria.
La sua storia personale e politica, come quella di molte donne dello scorso e di questo secolo, si intrecciano in una massa aggrovigliata che è impossibile sciogliere.
Di Marisa abbiamo apprezzato la lucidità di analisi (anche in una recente video-intervista), la schiettezza delle posizioni, la tenace coerenza del suo percorso che è rimasto sempre nel solco della difesa della dignità della donna e nella salvaguardia della architettura costituzionale.
Il suo impegno nella lotta al fascismo, il suo contributo alla ricostruzione di una coscienza civile, politica e democratica in questo paese è riconosciuto universalmente.
Il suo percorso umano si intreccia con la storia della nostra nazione, con la nascita dell’Italia Repubblicana dalle ceneri della drammatica esperienza fascista.
E’ stata anche la prima donna eletta vice presidente della Camera dei Deputati, riconoscimento al suo impegno per valorizzare e difendere le donne e le qualità che il loro essere portava con sé.
Di lei il presidente Napolitano scrive :” il suo percorso è interessante ed originale in quanto, da posizioni di fede e di pensiero cattolico, offre significati e suggestioni al movimento antifascista, democratico e della sinistra”.
Un impegno il suo che fra i tanti riconoscimenti ricevuti, annovera anche la cittadinanza onoraria di Trecastelli.
Un giusto tributo ad una storia personale e familiare che negli anni hanno dato lustro al comune di Monterado prima e di Trecastelli negli ultimi anni.
Come dice spesso Marisa, gli impegni pubblici non l’hanno sollevata dai doveri privati e familiari: cinque figli di cui uno nato in clandestinità a cui non è mai mancata una figura autorevole ed amorevole.
Accanto a lei, il suo grande amore Franco Rodano che le ha segnato la vita, la sua perdita ha rappresentato il dolore più grande.
Alla soglia dei cento anni – domani, 21 gennaio – Marisa riesce ancora a progettare, ad indicarci letture della società e sono sempre pensieri originali, autonomi, lucidi e positivi.
Una vita ricca, piena di cose e molto varia: così definisce il suo percorso Marisa. Auguriamo a lei buon compleanno e a noi tutti di essere ispirati dal suo vigore e dalla sua lucidità.
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