La Lega: “Lo scempio nella sanità e le continue – e assurde – polemiche di chi ha amministrato Senigallia fino a ieri”
La Lega: “Lo scempio nella sanità e le continue – e assurde – polemiche di chi ha amministrato Senigallia fino a ieri”
SENIGALLIA – “Come si può, alla luce dello scempio compiuto nella sanità a livello regionale (e di conseguenza anche nella città di Senigallia) continuare a fare polemica?”. E’ quanto si chiede, con una nota la Lega di Senigallia.
“Come si può chiedere – si legge sempre nel documento – una soluzione tempestiva a due amministrazioni, quella Acquaroli e quella Olivetti, che hanno preso in mano la situazione in piena pandemia di Sars-COV2 e da neanche sei mesi?
“Come si può presentare un’interrogazione senza assumersi la responsabilità della situazione in cui ci troviamo oggi, sia a livello organizzativo che funzionale?
“Che le scelte politiche dei tagli alla sanità, voluti dal governo centrale negli ultimi 10-15 anni, seguendo una politica di austerità e risparmio, abbiano portato alla vulnerabilità del nostro comparto sanitario è un fatto.
“Che il nostro sistema sanitario regionale ha mostrato il fianco, più di altri che si sono dimostrati meno fragili, per via delle scelte amministrative compiute fino ad oggi, anche.
“Con che faccia si può oggi continuare a voler sottolineare una criticità come questa, con l’unico scopo di cercare di scaricare le responsabilità su chi è appena arrivato! Dopo un’egemonia durata più di venti anni?
“Con che faccia ci si specchia la mattina senza fare mea culpa per il dramma che investe la regione e di cui si è pienamente responsabili?
“Con che coraggio si cerca di fare bassa propaganda, senza scrupoli, in questo momento di difficoltà, cercando di scatenare la risposta di pancia della gente?
“Non essere più al volante, dopo tanti anni, sicuramente lascia attoniti e la ricerca continua della prima pagina di giornale – si legge sempre nel documento diffuso dalla Lega di Senigallia – ci fa pensare che non si sia accettato fino in fondo il significato di quanto è avvenuto. Siamo ancora in attesa della vostra “profonda riflessione interna” annunciata e mai avvenuta.
“Nella speranza che prendiate consapevolezza delle vostre colpe, diventiate più umili ed inclini all’ascolto, meno interessati a voi stessi e molto di più alla gente, che ora più che mai – conclude la nota della Lega – ha bisogno dalla politica di sostegno e non di sterili polemiche”.
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