“Digitalizzazione, il Comune di Senigallia è al passo con i tempi o in ritardo?”
“Digitalizzazione, il Comune di Senigallia è al passo con i tempi o in ritardo?”
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia hanno presentato al sindaco una dettagliata interrogazione che sapere, soprattutto, cosa è stato fatto dal 2015 al 2020 e quanto è stato previsto nel bilancio
SENIGALLIA – “Cosa è stato fatto dal 2015 al 2020 nel settore dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione dell’attività amministrativa del Comune? L’assessore competente alla materia nel quinquennio 2015 – 2020 quali progetti di innovazione tecnologica e di digitalizzazione ha proposto, predisposto, gestito e realizzato? Quanto è stato messo a bilancio nel quinquennio per tutto questo? A quali risorse esterne si è ricorso?”
Queste e altre domande Fratelli d’Italia le rivolge al sindaco Olivetti e all’assessore competente tramite una interrogazione scritta a risposta orale, avente per titolo: “Progetti realizzati dal 2015 al 2020 nei settori dell’innovazione tecnologica (ICT) e della digitalizzazione dell’attività amministrativa dell’Ente d’iniziativa diretta dell’Ente” – ex artt. 10 e 11 del Regolamento del Consiglio e delle Commissioni permanenti”.
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia (Davide Da Ros, Marcello Liverani, Silvia Tomassoni, Massimo Montesi), nell’interrogazione presentata premettono che:
“-l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana, in coerenza con gli indirizzi dettati dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato, e con l’Agenda digitale europea;
-AgID, in particolare, promuove l’innovazione digitale nel Paese e l’utilizzo delle tecnologie digitali nell’organizzazione della pubblica amministrazione e nel rapporto tra questa, i cittadini e le imprese, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia;
-nel quinquennio 2015-2020, il sindaco Mangialardi ha delegato un Assessore della Giunta a porre in essere azioni in tal senso;
se e quali progetti di innovazione tecnologica e di digitalizzazione di propria iniziativa, nel quinquennio 2015-2020, abbia realizzato, predisposto e gestito direttamente e compiutamente l’Amministrazione Mangialardi;
se e quali siano state le somme di bilancio comunale ovvero se e quali siano state le risorse provenienti da fonti di finanziamento alternative per porle in essere;
se e quali progetti di innovazione tecnologica e di digitalizzazione, sempre nel quinquennio 2015-2020, abbia predisposto, realizzato e gestito l’Amministrazione Mangialardi, avvalendosi di soggetti terzi oppure ad essa assegnati quale membro di partenariati, circa specifici progetti in tema di innovazione ad essa assegnati nonché svolgendo attività di progettazione e coordinamento delle iniziative strategiche e di preminente interesse comunale o sovraordinati, anche a carattere intersettoriale;
se e quali progetti – concludono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – si possano ritenere o si potessero ritenere, sempre nel quinquennio 2015-2020, finalizzati alla promozione della cultura digitale e della ricerca anche tramite comunità digitali regionali, nazionali e comunitarie”.
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