Ottimo intervento di manutenzione lungo il Misa tra Vallone e Borgo Passera
Ottimo intervento di manutenzione lungo il Misa tra Vallone e Borgo Passera
SENIGALLIA – È giunto a chiusura con risultato “eccellente”, come valutato dai tecnici della Regione, il progetto di manutenzione del fiume Misa nel tratto Vallone-Borgo Passera, su entrambe le sponde, che ha visto l’assegnazione dei lavori a un’associazione temporanea di scopo composta da Confluenze, Undicesimaora e le aziende Turchi e Guidi.
Il cantiere si è concluso il 30 gennaio, mentre mercoledì 3 febbraio è avvenuto il collaudo con sopralluogo del dirigente del Genio civile della Regione ing. Stefano Stefoni, insieme al direttore dei lavori, l’ing. Raffaela Serresi. Tra i dati interessanti emersi dai lavori ci sono 35 giorni di cantiere effettivo anziché i 45 previsti; 240 quintali di ramaglie asportate e conferite per trasformarle in cippato; 500 quintali di legna da ardere portati via dagli operai del cantiere e 60 quintali di canne destinate al compostaggio. Sono stati inoltre rimossi circa 20 quintali di rifiuti indifferenziati, incivilmente abbandonati lungo le sponde del Misa, segnalati al Comune che provvederà al loro smaltimento.
“Gli aspetti più importanti per noi” spiega Luciano Montesi, presidente di Confluenze che ha seguito passo passo il cantiere “sono stati la salvaguardia massima della qualità ambientale nel lavoro, il rispetto della biodiversità e il tentativo di mantenere cespugli, alberi ad alto fusto e specie autoctone nel pieno rispetto dell’ambiente del lungofiume. Dal punto di vista sociale e umano ci teniamo molto a ricordare che abbiamo dato lavoro a un grande numero di disoccupati. Di questo andiamo fieri”. In effetti al cantiere hanno lavorato molti operai, tutti soggetti del territorio: Confluenze ha assunto 9 dipendenti, le ditte agricole 3 persone e la cooperativa Undicesimaora altri 2 disoccupati che hanno riconquistato la loro dignità grazie a un inserimento lavorativo. Insieme a loro hanno collaborato 6 volontari dell’associazione Confluenze.
Ora l’invito alla cittadinanza tutta e ai naturalisti è per domenica 28 febbraio, giornata in cui si potrà fare visita al cantiere nel pieno rispetto delle norme anti Covid e apprezzare il risultato dell’intervento. Ancora da concordare con le autorità competenti ulteriori iniziative di visita all’area fluviale interessata dai lavori.
“Questo progetto vorremmo rappresentasse un apripista” continua Montesi “per un cambiamento nella gestione della manutenzione del fiume. Attraverso un approccio diverso, che parte dal basso, da chi conosce e rispetta il fiume, e grazie al coinvolgimento di soggetti del territorio, si possono mettere in campo iniziative di manutenzione rispettose dell’ambiente e in grado di salvaguardare il fiume e il suo habitat, garantendo in parallelo la sicurezza idraulica. L’importante per il futuro sarà dare continuità a questo tipo di interventi”.