Nella sua Marzocca l’ultimo saluto a Giuseppe Orciari “il Sindaco di Senigallia”
Nella sua Marzocca l’ultimo saluto a Giuseppe Orciari “il Sindaco di Senigallia”
SENIGALLIA – Questa mattina, nella chiesa di Marzocca, l’ultimo saluto a Giuseppe Orciari “il Sindaco di Senigallia”, deceduto sabato mattina, a 97 anni.
Nonostante le misure anti-Covid in tanti hanno assistito, dentro e fuori la chiesa, alla cerimonia religiosa.
Giuseppe Orciari sarà ricordato con una cerimonia pubblica il 25 Aprile, quando gli sarà intitolata la sala del Consiglio comunale di Senigallia.
Giuseppe Orciari, da sindaco e da parlamentare, ha scritto pagine importanti e straordinarie della storia della città. Ed è per questo che è stato deciso di dedicargli l’aula consiliare.
La proposta – che sicuramente sarà accolta all’unanimità del Consiglio comunale – è stata fatta dal presidente Massimo Bello e dal sindaco Massimo Olivetti.
“Giuseppe Orciari – come hanno dichiarato Bello e Olivetti – rappresenta i valori di quella Democrazia fondata sul dialogo e sul confronto, costruttivo e leale. Profondo antifascista e fautore della libertà, è stato un galantuomo delle istituzioni. L’aula del Consiglio Comunale è stata, per gran parte della sua vita politica, la sua casa. Ecco perché riteniamo giusto, a memoria anche dei posteri, dedicare l’aula della massima espressione della democrazia e della sovranità popolare ad un uomo, che ne ha rappresentato lo spirito e il valore”.
L’impegno politico di Giuseppe Orciari risale al 1943, quando entra a far parte della Resistenza del Movimento Giustizia e Libertà. Aderisce al Partito d’Azione e nel 1947 confluisce nel Partito Socialista Italiano.
Nelle prime elezioni del marzo 1946, viene eletto consigliere comunale a Senigallia. Nel giugno 1948 entra poi in Giunta con funzioni di vice sindaco.
Nel 1955, avendo il Ministero dell’Interno dichiarata incompatibile la carica di dipendente con quella di amministratore pubblico, è costretto a dimettersi dall’incarico politico per non perdere il posto di lavoro.
Dopo un periodo difficile della vita democratica italiana, nel 1964 viene eletto, con largo consenso, sindaco di Senigallia, carica riconfermata per tre mandati consecutivi.
Nel 1983 Giuseppe Orciari viene poi eletto al Senato della Repubblica per il Collegio Jesi-Fabriano-Senigallia e, nella successiva legislatura, nel 1987, alla Camera dei Deputati per la circoscrizione Ancona – Pesaro Macerata – Ascoli Piceno.
Terminato il mandato parlamentare, si dedica nuovamente alla sua Senigallia come consigliere comunale.
Nel 1999, dopo 56 anni dedicati alla politica, per sua libera scelta, si ritira definitivamente da ogni attività.
Nella seduta consiliare del 27 settembre 2000, il Consiglio comunale di Senigallia ha ufficialmente riconosciuto l’attività amministrativa, politica, sociale di Giuseppe Orciari sottolineando “… la cristallina correttezza, mai disgiunta dalla modestia, dalla cordialità, ad una indiscussa solidità morale…”, doti tutt’oggi riconosciute da tutti.
Giuseppe Orciari ha svolto la sua attività al Senato a fianco di Sandro Pertini, del quale fu amico, e che ebbe modo di ospitare a Senigallia come Presidente della Repubblica.
Giuseppe Orciari è anche stato componente del Direttivo del Gruppo parlamentare del Partito Socialista Italiano, sia alla Camera, sia al Senato. Ha presentato numerose proposte di legge.
Negli anni in cui Giuseppe Orciari ha svolto un ruolo fondamentale nell’Amministrazione comunale sono state realizzate alcune delle opere pubbliche più importanti di Senigallia.
Ne ricordiamo alcune: • l’acquedotto di Gorgovivo; • la metanizzazione; • la nuova rete fognaria; • l’impianto di depurazione tra i primissimi realizzati in Italia; • gli impianti sportivi; • ha realizzato numerosi edifici scolastici: scuole materne, elementari, medie e medie superiori.
Anche lo sviluppo del turismo è stato sempre uno degli obiettivi principali di Giuseppe Orciari del quale ricordiamo la pressante azione svolta per costituire la Società Aerdorica, per lo sviluppo dell’aeroporto delle Marche e migliorare così i collegamenti internazionali con Senigallia.