Nuovo rifornimento di crocchette per i cani sequestrati a Trecastelli
Nuovo rifornimento di crocchette per i cani sequestrati a Trecastelli
Prosegue la raccolta fondi da parte dell’Associazione Amici Animali Odv di Osimo. La situazione si è da poco sbloccata dopo che l’Asur ha ripreso le sterilizzazioni degli animali presenti nell’allevamento
TRECASTELLI – “Grazie alla generosità di moltissimi sostenitori, siamo riusciti fino ad oggi a raccogliere oltre 7.000 euro di donazioni a favore dei cani sequestrati nell’allevamento di Trecastelli”. Lo scrive l’Associazione Amici Animali Odv di Osimo.
“Abbiamo quindi già inviato un secondo carico di crocchette – si legge in una nota -, consegnato nella giornata odierna, per un valore di 1.000,00 euro e siamo pronti a sostenere nei prossimi mesi ogni necessità alimentare degli oltre 900 cani presenti ad oggi nell’allevamento.
“Infatti, agli 859 sequestrati all’inizio di gennaio si sono aggiunti quelli nati fino ad oggi e quelli che continueranno a nascere fino alla completa sterilizzazione di tutti gli esemplari, prevista entro il prossimo mese di marzo.
“La situazione – si legge nella nota – si è da poco sbloccata dopo che l’Asur ha ripreso le sterilizzazioni ed è stato delineato un percorso che porterà nei prossimi mesi a separare i cani negativi da quelli positivi alla Brucella canis, dopo che saranno stati sottoposti ad un doppio tampone.
“Solo allora sarà possibile procedere alle adozioni e a decongestionare quindi la struttura di Trecastelli, ormai arrivata al collasso igienico-sanitario e totalmente inadeguata per mantenere il minimo benessere agli animali presenti.
“La nostra Associazione – si legge sempre nel documento – continua la raccolta di fondi per sostenere il progetto, che terminerà solo quando tutti i cani saranno stati adottati o avranno trovato una sistemazione dignitosa. Il percorso è ancora molto lungo ma la strada giusta è stata finalmente imboccata.
“Vigileremo con le nostre Guardie Zoofile che tutto si svolga nella maniera migliore, senza provocare ulteriori sofferenze agli sfortunati cani presenti nell’allevamento e che nessuno si approfitti della situazione per lucrare ancora sulla pelle degli animali.
“Ringraziamo – conclude la nota – tutti coloro che ci hanno sostenuto con la loro solidarietà e continueremo a tenervi informati su tutti gli aspetti di questa triste vicenda, nella speranza che si concluda il più presto possibile”.
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it