Da oggi due aree Covid all’Ospedale di Senigallia: 34 i posti già occupati
Da oggi due aree Covid all’Ospedale di Senigallia: 34 i posti già occupati
SENIGALLIA – Ormai il coronavirus dilaga ovunque ed in tutti gli ospedali della regione è scattato l’allarme rosso. E quello di Senigallia, anche in questa nuova fase della pandemia, è chiamato a pagare un prezzo pesante.
Già un anno fa i suoi reparti erano stati sconvolti, per ospitare un gran numero di pazienti Covid, provenienti soprattutto dalla provincia di Pesaro Urbino.
In questa terza fase della pandemia, nonostante le assicurazioni fornite in più circostanze, soprattutto a livello politico, la struttura ospedaliera senigalliese, punto di riferimento per un vasto territorio, torna ad essere parzialmente bloccata per poter consentire il ricovero ad un maggior numero di pazienti Covid.
Fino a ieri c’è stato il tetto dei 31 ricoveri, con 23 posti in semi intensiva e 8 nell’altro reparto. Da oggi tutto è cambiato ed i posti disponibili sono diventati 43 e 34 sono stati già occupati (22 in semi intensiva e 12 nell’altro reparto).
All’Ospedale di Senigallia i nuovi spazi Covid sono stati realizzati nei locali che ospitavano, fino a ieri, i reparti di Neurologia e Gastroenterologia, trasferiti a loro volta in Ortopedia ed in Chirurgia.
A questo punto le aree Covid si trovano al primo piano, con la semi intensiva (31 posti letto) e al terzo piano con l’altro reparto (12 posti). Di questi, come detto, 34 sono stati già occupati. E, nelle prossime ore, vista la situazione drammatica che stiamo attraversando nelle Marche, il numero è destinato ad aumentare.
Tutto questo, purtroppo, mentre si continua a sottoutilizzare il Covid Hospital di Civitanova Marche, la struttura fatta realizzare un anno fa, con la regia di Guido Bertolaso, proprio per non penalizzare troppo le altre strutture ospedaliere marchigiane.
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