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Il Pd di Senigallia: “Il tempo delle scuse è finito, Pizzi si deve dimettere”

Il Pd di Senigallia: “Il tempo delle scuse è finito, Pizzi si deve dimettere”

SENIGALLIA – Ormai a Senigallia, lo ripetiamo per l’ennesima volta, non c’è più lo scontro politico di un tempo che si basava unicamente – o quasi – sui problemi affrontati o da affrontare. Adesso lo scontro si è spostato sulle persone. Evidentemente, in tempo di pandemia, non ci sono (?) problemi da dibattere, sui quali magari confrontarsi per trovare le soluzioni migliori, soprattutto per i senigalliesi.

Per cui ospitiamo questa sera un nuovo intervento sul “caso Pizzi”, il vicesindaco che, giovedì pomeriggio, aveva organizzato, al Parco della Pace, una merenda per i compagni di classe (scuola materna) della figlioletta che aveva appena compiuto gli anni. Merenda interrotta dall’arrivo dei carabinieri.

“Il comunicato stampa del vicesindaco Riccardo Pizzi – si legge in una nota che ci è stata inviata dalla segreteria del Partito democratico di Senigallia -, a seguito della festicciola al Parco della Pace che lo ha visto tirato in causa, inizia citando il coinvolgimento della figlia: “Dopo quanto accaduto al Parco della Pace, ritengo doveroso esprimermi in quanto amministratore di questa città e padre della bambina coinvolta”.

“Caro vicesindaco – scrive sempre il Pd – il punto è che non c’è alcuna bambina coinvolta, poiché mai nessuno ha minimamente pensato di incolpare una bambina per questo suo gesto irresponsabile.

“Ci chiediamo piuttosto se da Amministratore, quando ha deciso di organizzare una festa in un parco pubblico, lei abbia pensato o meno che questo evento avrebbe potuto creare indignazione tra i cittadini.

“Dalle sue parole – si legge sempre nella nota diffusa dal Partito democratico – sembrerebbe di no, poiché da come scrive pare che fosse tutto perfettamente in regola. Eppure le forze dell’ordine hanno ordinato di sospendere ciò che si stava facendo.

“Le cose quindi son due: o lei pensa che le forze dell’ordine abbiano sbagliato a interrompere una festa a norma oppure non era così tutto perfetto come ci racconta.

“Con questo comunicato fugge, ancora una volta, dalle proprie responsabilità e lo fa addirittura tirando in ballo una sofferenza che tutti i bambini stanno affrontando e vivendo da oltre un anno. Per nessun bambino è facile starsene chiuso dentro casa oppure uscire senza poter giocare con altri coetanei, eppure è ciò che fa la maggior parte di loro, con i genitori che soffrono quanto loro nel vederli crescere in questo contesto.

“A maggior ragione lei, caro vicesindaco, dovrebbe dimostrare – si legge sempre nell’intervento del Partito democratico di Senigallia – un senso di responsabilità in più: è ciò che le chiede il ruolo che ricopre oggi grazie alla fiducia che i cittadini senigalliesi le hanno dato.

“Purtroppo non è la prima volta che i suoi gesti e le sue dichiarazioni finiscono sulla stampa e ciò ci fa pensare a una sua inadeguatezza istituzionale e politica a ricoprire il ruolo che il sindaco Massimo Olivetti le ha assegnato.

“Per queste ragioni le sue scuse non sono più accettabili. Senigallia ha bisogno di combattere unita contro la pandemia e ormai ogni sua raccomandazione nel rispettare le regole risulterebbe vana, poiché a causa dei suoi gesti molti cittadini si sentono giustificati nel non rispettare le norme anti-contagio.

“Come ha proposto il nostro capogruppo in Consiglio comunale Dario Romano ribadiamo che, per quanto ci riguarda, le uniche strade oggi percorribili per dare una nuova autorevolezza al governo della città siano le sue dimissioni o il ritiro delle deleghe. Che il Sindaco – conclude il Pd – batta un colpo, il tempo delle scuse è finito”.

 

 

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