Trasferito in carcere un ventottenne che si trovava agli arresti domiciliari a Trecastelli
Trasferito in carcere un ventottenne che si trovava agli arresti domiciliari a Trecastelli
Il provvedimento eseguito questa mattina nell’ambito di una maxi inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli
TRECASTELLI – Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Senigallia, unitamente a quelli del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dall’ufficio Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un giovane di 28 anni, di origini campane, che era sottoposto agli arresti domiciliari nel Comune di Trecastelli.
Il provvedimento – che interessa complessivamente 26 persone – trae origine da un’ampia ed articolata attività d’indagine, strutturata anche sul profilo patrimoniale, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e sviluppata dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Torre Annunziata nell’arco temporale compreso tra la fine del 2016 e febbraio 2020, che ha riguardato due sodalizi criminosi operanti su Poggiomarino, in lotta tra loro per l’egemonia sul medesimo territorio, ma capaci di ricercare e trovare un sostanziale equilibrio nell’approvvigionamento comune di sostanze stupefacenti su larga scala.
Nel corso dell’operazione, sulla base delle risultanze investigative, è stato emesso anche un decreto di sequestro preventivo relativamente a beni mobili (7 autoveicoli e 3 motocicli), immobili (14 appartamenti e 8 terreni), rapporti finanziari (88 rapporti finanziari e 8 polizze assicurative), imprese (1 ramo d’azienda, 5 quote di capitale sociale nonché i beni aziendali e strumentali di 13 società), per un valore complessivo stimato in circa 50 milioni di euro.
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