A Senigallia doppia manifestazione per il 25 Aprile: in piazza Roma sotto accusa la maggioranza Olivetti
A Senigallia doppia manifestazione per il 25 Aprile: in piazza Roma sotto accusa la maggioranza Olivetti
SENIGALLIA – Questa mattina, 25 Aprile, a Senigallia, la Festa della Liberazione è stata celebrata con due manifestazioni.
Una breve cerimonia, al mattino, con il sindaco Massimo Olivetti ed alcuni rappresentanti delle associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma che hanno deposto una corona di fiori sotto il loggiato del Palazzo comunale e sotto l’epigrafe che ricorda il 25 Aprile.
In considerazione delle limitazioni imposte dalle vigenti disposizioni per la tutela della salute pubblica la cerimonia si è infatti svolta con la sola partecipazione delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni, senza la presenza della cittadinanza.
Successivamente, in piazza Roma, c’è stata la manifestazione organizzata da un ampio schieramento di associazioni e forze politiche: Anpi, Arci, Arvultura, Dipende da noi, Diritti al futuro, Giovani Democratici, Gioventù che fare?, Gruppo regionale immigrazione e salute, Libera, Movimento Donne contro i fascismi, Partito democratico, Partito socialista, Scuola di Pace, Senigallia Antifascista, Senigallia Resistente, Rifondazione comunista e Vola Senigallia.
Una manifestazione, questa, che, oltre a celebrare la Festa della Liberazione, ha “contestato” apertamente l’attuale maggioranza comunale di Senigallia, con eloquenti striscioni. Primo fra tutti questo: “Maggioranza Olivetti: fascisti – misogini – negazionisti”. Una vera e propria accusa a chi, attualmente, sta governando la città.
Un 25 Aprile che poteva – e doveva – essere festeggiato, anche a Senigallia, in maniera sicuramente diversa. Pandemia a parte.
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Gli assembramenti valgono per 10 bambini al parco me non per loro che evidentemente godono dell’immunità… di gregge!