L’anconetano Baldoni ed il fermano Piangerelli grandi protagonisti a Senigallia
L’anconetano Baldoni ed il fermano Piangerelli grandi protagonisti a Senigallia
di GABRIELE FRADEANI
SENIGALLIA – Da un paio di anni, è sorta la Asd Pugilistica Senigallia guidata dal presidente Cristiano Solustri e condotta a livello tecnico da Flaviano Polinori. Per i più giovani rammentiamo che negli anni 89/90 è stato campione italiano della prestigiosa categoria dei pesi medi.
Ora, interrompendo un lungo digiuno, in fatto di organizzazioni, durato 27 anni (ultima riunione nel 1994) la società di Senigallia unendo le proprie forze alla Upa di Ancona ed alla Nike di Fermo ha organizzato presso la palestra “Giacomo Leopardi” di via Marche un intero weekend dedicato al pugilato con due riunioni dilettantistiche svoltesi sabato 8 e domenica 9 maggio.
Peccato che, ancora per il momento e, pandemia permettendo, fino al prossimo mese di giugno, si dovrà fare a meno del pubblico. Una prova tecnica per i mesi che verranno in cui si auspica una ripresa in grande del pugilato anche qui a Senigallia.
Ma veniamo alla riunione di sabato che ha visto dieci combattimenti fra pugili marchigiani ed emiliano romagnoli. Decisamente buono l’agonismo espresso, gare equilibrate e verdetti sostanzialmente esatti.
Su tutti il match fra l’anconetano Baldoni ed il fermano Piangerelli condotto da parte di entrambi su un piano tecnicamente positivo ed agonisticamente eccellente. Di fronte l’esperienza dell’anconetano e la freschezza del fermano, molto più giovane e smanioso di emergere. Ne sono scaturite tre riprese condotte senza pause fino al termine. Il verdetto è andato giustamente a Baldoni di stretta misura anche se i due si sono sostanzialmente equivalsi. Più preciso sui colpi d’incontro e diritti l’anconetano, più efficace il lavoro alla corta distanza svolto dal fermano. Due ottimi elementi su cui la regione può puntare.
Altro match interessante quello che ha visto il pareggio fra l’anconetano Fondi, fisicamente più raccolto e potente, ed il romagnolo Campa, un mancino longilineo. Il primo si è dimostrato più solido ma Campa si è distinto per contrare l’avversario con colpi lineari portati in serie. Anche in questo caso abbiamo visto due ottime individualità ed il pari premia egualmente entrambi.
Altro match degno di nota e chiusosi anche questo con un salomonico pareggio quello fra l’anconetano Marconi ed il fermano Costantini. Tre riprese intense e spettacolari a fasi alterne in cui sarebbe stato difficilissimo trovare un vincitore.
Nella giornata di domenica otto combattimenti e tanto, tanto agonismo. La palma del migliore combattimento va a quello che ha visto di fronte Di Loreto della Ruffini Team ed il romagnolo D’Amato. Un match fra fighter di tutto rispetto che si sono affrontati senza tatticismi con scambi continui per tutte tre le riprese. D’Amato è andato sempre avanti ma si è trovato continuamente contrato da ganci e montanti d’incontro dal marchigiano che, in serata di grazia, lo ha sempre anticipato portando a casa meritatamente il verdetto ed anche la palma di migliore pugile della serata.
Nel match al femminile la fermana Corradetti ha superato di stretta misura la toscana Mazzone. Due round a favore ma poi nella terza è andata in debito di fiato anche per una noiosa epistassi.
Gramaccini, in chiara serata no, si è fatto superare dal foggiano Valletta che lo ha sempre anticipato, sicuramente uno dei migliori degli atleti ospiti. Forconi della 1923 con tanta voglia di fare e soprattutto tanto fiato ha costretto Curtotti ad una difesa affannosa e ad un kd nell’ultima tornata.
Decisamente buona anche la prova di Galli che, dotato di maggiore allungo, ha utilizzato colpi diretti con cui è riuscito a vanificare gli attacchi di Pipoli
Soddisfatti il presidente della Pugilistica Senigallia Cristiano Solustri per le due giornate di pugilato ed a maggiore ragione anche il presidente regionale Luciano Romanella che, nel corso di una premiazione, ha invitato la regione a fare quadrato perché “solo uniti si riescono a fare grandi cose”.
Commissario di Riunione: Oreste Mariani; Medico di bordo ring: dott. Carminio Gambacorta; arbitri giudici: Sauro Di Clementi, Fabrizio Longarini, Elisa Pecorari, Gabriele Battilà, Alberto Lupi; Speaker: Kristel Talamonti; Addetto al cronometraggio: David Rocco.
Risultati della prima serata
Schoolboy kg 52: Memishaj Alan ( Edera Boxe Ravenna) b. Ferraro Domenico (Boxe Ferraro); junior kg 61: Bernardini Geremia (Pug.1923) b. Omid Fadaeihbarhan (Upa); Kg 66: Fedeli Marco ( Pug. 1923) b. Sordoni Nicola (Minchillo Boxe); kg 65: Fondi Lorenzo (Upa) e Campa Michele (Cattolica Boxe) pari; Kg 53: Colonna Cristian (Minchillo Boxe) b. Agostini Gioele (Pug. Valconca); Youth kg 65: Carlucci Gianluca (Phoenix Boxe) b. Rodvanschi Nicolae (Edera Boxe Ravenna); Elite 2^ kg 60: Panebianco Gabriele (Upa) b. Casalena Michael (Nike); kg 75: Elisei Marco (B.C. Castelfidardo) b. Mea Enrico (Audax); Elite kg 64: Marconi Francesco (Upa) e Costantini Edoardo ( Nike) pari; kg 69: Baldoni Alessandro (Upa) b. Piangerelli Leonardo (Nike).
Risultati della seconda serata
Youth kg 54: Corradetti Alessia (Nike) b. Massone Giulia (Fight Gym Grosseto); Kg 75: Forconi Matteo (Pug. 1923) b. Curtotti Donato (Pug. Luciano Bruno); kg 60: Valletta Flavio ( Pug. Luciano Bruno) b. Gramaccini Antonio (Nike); Harpula Cristian (Polisportiva Riccione) b. Tucci Giuseppe (Pug. Luciano Bruno); kg 69: Galli Nicolò (Pug. Senigallia) b. Pipoli Vincenzo (Pug. Luciano Bruno); kg 56: Strizzi Mario (Pug. Luciano Bruno) b. Marcone Alfredo (Polisportiva Riccione); Elite 2^ kg 69: Amadio Leonardo (Nike) b. Agabiti Patrizio (Minchillo Boxe); Elite kg 75: Di Loreto Luca (Ruffini Team) b. D’Amato Pietro (Polisportiva Riccione.