Piace a tutti il nuovo singolo e videoclip omonimo di Maredinverno
Piace a tutti il nuovo singolo e videoclip omonimo di Maredinverno
SENIGALLIA – Il cantautore senigalliese Maredinverno, debutta con un nuovo singolo battezzato con il suo stesso nome.
Il brano è da oggi in rotazione radiofonica, disponibile in tutti i web store e su YOUTUBE con il videoclip ufficiale.
MAREDINVERNO è il nome che accomuna il nuovo progetto musicale di SIMONE MAZZIOTTI e il primo singolo estratto dell’EP NUVOLE DI CARTA in uscita il prossimo 28 Maggio.
Il cantautore marchigiano in questo nuovo progetto trova un equilibrio raffinato tra musica e parole intraprendendo un viaggio tra sonorità LO-FI e HIP-HOP : “Simone Mosca, che ha prodotto questa e tutte le altre basi dell’EP, ha centrato in pieno il mood che volevo raccontare. I suoni morbidi ma al contempo profondi e incisivi nel finale richiamano proprio il mare, le onde e i gabbiani. Il testo che ho scritto è una dichiarazione d’Amore verso una lei ipotetica, che non necessariamente è una persona fisica, è un po’ il rapporto che ho con la natura, con il mare appunto, ma anche le verdi colline marchigiane che tanto amo.” SIMONE MAZZIOTTI non è nuovo sulla scena musicale,vanta una corposa esperienza come frontman di diverse band dal tratto Rap, Hip hop, Hardcore, Industrial e molto altro come Sistema Nervoso e Artisti del Colore Sociale e spiega: “A differenza del passato c’è una nuova luce nelle mie composizioni che è fatta anche di Speranza, non solo di nostalgia che comunque è sempre un pò al centro dei miei lavori e non mi dispiace, mi rappresenta.”
Il Video di MAREDINVERNO è stato realizzato da Natascia Giulivi, descrive i posti che l’artista ama, ritraendolo mentre passeggia nel verde o nella sabbia, tra le colline e le spiagge di Senigallia, è riflessivo, accompagna il brano che scorre e si perde nel finale tra i passi e il movimento pacifico delle piccole onde che arrivano fino a sfiorarlo.
BIOGRAFIA / Per sapere come nasce il progetto MAREDINVERNO, pseudonimo di SIMONE MAZZIOTTI, bisogna andare piuttosto indietro nel tempo, a quando l’artista aveva 16 anni. Era il 1995, Simone si era trasferito da poco dalla grande Milano alla piccola Senigallia, certamente due mondi opposti ma anche nella piccola città di mare gli stimoli musicali non mancavano: “Ho cominciato ascoltando il poco rap che si poteva trovare in cassetta o nei passaggi in radio e su MTV, poi mi sono appassionato dell’Hip Hop e ne ho ascoltato molto. Ho iniziato a cimentarmi nel Rap con i freestyle e scrivendo testi, ma al contempo non ho disdegnato tutta la scena rock ed elettronica, così che nel tempo anche il mio modo di concepire la musica Hip Hop ne è stato influenzato.
Nel 2005 Simone inizia la sua carriera discografica con la Crew Sistema Nervoso, gruppo Rap con un’attitudine molto Hardcore e Controtendenza con il quale negli anni a venire realizza due album e due mixtape.
Nel frattempo intraprende anche la sua carriera da solista, con il nome Mone, incidendo pezzi più intimi e conscious: “I brani che ho inciso come Mone sono quasi l’opposto di quelli che facevo con i Sistema Nervoso e ho capito una cosa di me: la mia musica non può andare in una sola direzione se descrive la totalità di me, il bianco e il nero, il bene e il male, la luce e l’oscurità”.
Dopo tanti anni su palchi, tra concerti, opening di artisti importanti del panorama Rap (Colle der Fomento, Noyz Narcos, Piotta, Dsa Commando, XVI Barre, Mezzo Sangue etc.) l’avventura con i Sistema Nervoso termina e Simone si prende un periodo di pausa. Nel 2014 in collaborazione con un suo grande amico decide di creare un gruppo con diverse contaminazioni al suo interno: Rap / Elettronica / Industrial / Pop: nasce così la band Artisti del Colore Sociale. Il gruppo dalla forte attitudine live è molto attivo, incide due album e arriva alla finale di Arezzo Wave, importante festival nazionale. In parallelo Simone realizza insieme ad altri due artisti della scena Techno marchigiana l’ep Ubik di Mone Antiking e Sik, distopico e allucinato ispirato allo scrittore Philip K Dick. Dai testi difficili e suoni futuristici d’atmosfera il progetto si presenta molto particolare, proprio come tutti quelli a cui ha preso parte.
Arriviamo ai giorni nostri con questo ultimo progetto, MAREDINVERNO: “L’incontro con Simone Mosca è stato fondamentale, ci siamo conosciuti durante le riprese di un film indipendente e dopo un po’ di chiacchiere siamo finiti nel suo studio, io con i miei testi e lui con la sua disponibilità nel creare il suono di Maredinverno. Ci siamo fusi e n’è uscito un mood con diverse sfumature che altro non è se non la somma delle mie esperienze nel corso degli anni. Questo è il primo Ep di una serie che ho intenzione di far uscire nel tempo così da continuare a modo mio a lasciare un’impronta in questo cammino, sempre accanto al mio Mare”.
Contatti
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