L’Aula consiliare di Senigallia intitolata a Giuseppe Orciari, protagonista della crescita della città
L’Aula consiliare di Senigallia intitolata a Giuseppe Orciari, protagonista della crescita della città
SENIGALLIA – Da oggi l’Aula consiliare del Comune di Senigallia è dedicata all’onorevole Giuseppe Orciari, già sindaco di Senigallia dal 1964 al 1983, nonché senatore e deputato della Repubblica nella IX e X legislatura del Parlamento italiano.
La decisione è stata giustamente presa per ricordare la figura di un grande protagonista della politica, sia a livello locale, sia nazionale.
Con Giuseppe Orciari come sindaco Senigallia ha conosciuto sviluppo, crescita e concretezza. Ha infatti scritto pagine importanti e straordinarie della storia della nostra città.
Questa mattina, a ricordare Orciari, nella cornice della sala consiliare della Residenza municipale, non solo il sindaco Massimo Olivetti e il presidente del Consiglio comunale Massimo Bello, ma anche la famiglia (i figli Paola e Marco, e la nipote Alice, che alla fine della cerimonia ha letto una lettera dedicata al nonno Giuseppe), gli attuali assessori e consiglieri, il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Dino Latini, le autorità militari, il vescovo diocesano Franco Manenti, Luana Angeloni (già senatrice e sindaco di Senigallia dal 2000 al 2010), Angelo Tiraboschi e Franco Trappoli (amici di Orciari e già parlamentari del Psi), i rappresentanti del Partito Socialista di Senigallia (Carlo Bonvini, Matteo Mancini, Pasquale Bencivenga, Camillo Nardini), gli amici Stefano Schiavoni, Flavia Spadini e Marisa Pieroni, alcuni dipendenti del Comune (le segreterie del sindaco e del presidente, i messi comunali), che hanno collaborato perché l’iniziativa riuscisse nel migliore dei modi. Purtroppo, le norme anti-covid non hanno permesso a tutti di partecipare, ma la cerimonia è stata emozionante perché si è svolta in una cornice istituzionale, che ha visto le celebrazioni della Festa della Repubblica.
“Giuseppe Orciari ha avuto due grandi qualità – ha esordito l’onorevole Angelo Tiraboschi, già parlamentare del Psi – che lo hanno sempre contraddistinto: la rettitudine e la capacità di saper affrontare i problemi. Ma, ancor di più, la capacità di ascoltare i cittadini”. Per il vescovo Franco Manenti “Giuseppe Orciari rappresenta la memoria di altri tempi”, che è “la risorsa più grande – ha aggiunto – della Democrazia”.
“E’ stato un privilegio averlo conosciuto, averlo quale collega in Parlamento e nel partito – ha aggiunto l’onorevole Franco Trappoli – perché egli conosceva il territorio e, avendo fatto il sindaco, sapeva come individuare le soluzioni”. “Orciari ha sempre creduto nella democrazia e nelle istituzioni rappresentative – ha fatto eco Dino Latini, presidente del Consiglio regionale delle Marche – e la sua vocazione alla libertà e al rispetto ne hanno dimostrato capacità e lungimiranza”.
Il sindaco Massimo Olivetti e il presidente Massimo Bello hanno deciso che l’Aula del Consiglio fosse “il luogo più adatto, lo spazio migliore a rappresentarlo e a ricordarne la sua storia”.