Angeletti: “Preoccupata ed indignata per il comportamento di alcuni consiglieri comunali”
Angeletti: “Preoccupata ed indignata per il comportamento di alcuni consiglieri comunali”
di MARGHERITA ANGELETTI*
SENIGALLIA – In un articolo apparso sulla stampa locale questi giorni, qualcuno dice che sono “preoccupata”.
Si sono preoccupata ma anche indignata, nella mia doppia veste di consigliera di opposizione e di vicepresidente del Consiglio comunale. Quando, nello scorso ottobre sono stata eletta a questa carica, nel mio discorso di insediamento ho tenuto a precisare che avrei agito con scienza e coscienza, nel rispetto di tutti i cittadini.
E seguendo questi principi, che sono anche riportati all’articolo 30 dello statuto comunale che ricorda i principi della tutela dell’interesse generale della comunità e dell’imparzialità a cui debbono ispirarsi i consiglieri comunali, sono indignata dalle uscite di alcuni consiglieri del gruppo consigliare Fratelli d’Italia non proprie consone al loro ruolo.
Ricordo la famosa frase di un consigliere, che con un linguaggio non proprio da amministratore comunale, esprimeva il suo parere sul DDL Zan, frase per la quale l’ideatore si è scusato, ma intanto Senigallia è balzata alla notorietà negativa delle cronache nazionali.
E che dire di quel consigliere che qualche mese fa, in piena pandemia asseriva che il Covid colpiva solo gli anziani ed i malati gravi che sarebbero comunque morti? E qualche giorno fa sui social sono comparse altre perle della serie “Farò il pass per muovermi solo quando ogni clandestino entrerà in Italia con i documenti validi” e l’ultima uscita in ordine cronologico attraverso la quale lo stesso consigliere esprime il suo orgoglio per essere bianco ed eterosessuale. Mi ricorda un altro orgoglio per la razza “pura”, la razza “ariana” espresso circa ottanta anni fa da un signore che si chiamava Adolf Hitler.
Ritengo che ogni consigliere comunale, nel rispetto della sua carica e nel rispetto di tutti i suoi concittadini si debba astenere da dichiarazioni che possono ferire le minoranze e si debba ricordare che rappresenta tutti i cittadini, indipendentemente dal credo religioso, dal ceto sociale, dal colore della pelle e dall’identità di genere.
*Vice presidente del Consiglio comunale – Consigliera comunale Pd – Senigallia
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