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La lotta contro la violenza alle donne riparte dalle Marche e dalle Terre della Marca Senone

La lotta contro la violenza alle donne riparte dalle Marche e dalle Terre della Marca Senone

Anche la medaglia d’oro olimpica Giulia Quintavalle testimonial ufficiale di Difesa legittima sicura

SENIGALLIA – Anche Giulia Quintavalle entra a far parte della schiera di testimonial di Difesa Legittima Sicura. Lo ha ufficializzato la medaglia d’oro olimpica del judo italiano alla fine della lunga tre giorni dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne e alla prevenzione del fenomeno bullismo.

Dallo stalking al codice rosso (con il pubblico ministero Serena Bizzarri che ha focalizzato perfettamente il punto di vista della magistratura inquirente), dalla tutela delle persone offese alla necessità di fornire strumenti tecnici alle donne vittime di violenza fino alla cultura della prevenzione per arginare violenza e bullismo.

Protagoniste le donne ma anche oltre 100 adolescenti che hanno vissuto una mattinata indimenticabile con le campionesse mondiali del judo italiano. Oltre 160 persone, tra adolescenti e stagisti, hanno partecipato alla grande kermesse nazionale di Dls. Non solo selfie con le star delle Olimpiadi però . Lucia Morico, Giulia Quintavalle e Rosalba Forciniti hanno stupito e convinto tutti per umiltà, disponibilità e capacità non solo tecniche ma anche divulgative e comunicative. In tanti hanno portato il loro contributo: autorità politiche comunali, il dirigente dell’Unione dei Comuni e il presidente Rebecchini, il presidente regionale Filjkam dott. Masi, avvocati di vari fori italiani, medici e psicologi, il giornalista Luca Pagliari, attivissimo sul campo delle tematiche sociali. E’ stata anche l’occasione per riflettere sullo stato di “salute” del diritto alla difesa del cittadino, compromesso, come ha sostenuto l’avvocato Roberto Paradisi (coordinatore nazionale di Dls) da una posizione ideologica stratificata che continua a ritenere una “concessione” statale e non un diritto naturale la legittima difesa.

Da qui anche la prudenza e l’accortezza degli stessi maestri di arti marziali (coordinati nello stage da Enzo Failla, fiduciario nazionale della Fijlkam che ha patrocinato l’evento) nel curare tecnicamente le possibili reazioni difensive di fronte a scenari di aggressione. E sul tappeto steso direttamente sulla spiaggia di velluto degli stabilimenti Co.Ge.Sco (perfetto lo sforzo organizzativo della struttura) si sono avvicendati 12 docenti. Oltre al sistema Mga (metodo globale di autodifesa Fijlkam da cui sono stati codificati gli obiettivi tecnici da perseguire per tutti), gli stagisti si sono cimentati in varie discipline: judo, karate, ju jitsu, viet vo dao (arte marziale vietnamita), koryu uchinadi, kyusho jitsu, jeet kune do. Ogni maestro ha portato il proprio contributo in un’ottica finalmente di piena collaborazione e rispetto.

Una menzione particolare per le terre della Marca Senone che hanno convintamente patrocinato la kermesse rendendo piacevolissimo il soggiorno a chi è arrivato da ogni regione d’Italia e che, in autunno, saranno protagoniste con Dls di un progetto che coinvolgerà tutto il territorio di prevenzione contro la violenza sulle donne.

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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