“Con la Tari mancato introito per 1.500.000 euro, gravissimo danno per il Comune di Senigallia”
“Con la Tari mancato introito per 1.500.000 euro, gravissimo danno per il Comune di Senigallia”
Dopo le polemiche di marzo 2020 la Lega chiede alla precedente Amministrazione comunale, guidata da Maurizio Mangialardi, di fare chiarezza anche perché “il tempo è galantuomo e restituisce la verità”
SENIGALLIA – Dal Direttivo della Lega di Senigallia riceviamo:
“Dall’esame del bilancio consuntivo 2020 emerge una mancata entrata a danno del Comune di Senigallia di circa 1.500.000 euro dovuto al mancato introito dei costi TARI, rispetto alle spese complessive. Con tale denaro si sarebbero potute realizzare importanti opere pubbliche e interventi sociali.
“Nel mese di marzo 2020 il Direttivo Lega Senigallia, diffuse un comunicato stampa con il quale esprimeva tutta la propria preoccupazione in merito alle tariffa TARI il cui pagamento, contrariamente agli anni precedenti, era stato fissato in tre rate, prevedendo un conguaglio nel mese di dicembre, ovvero dopo le elezioni del 25 settembre. Il Direttivo lega paventò l’ipotesi che potesse trattarsi di una “furbata politica”.
“L’allora Sindaco Mangialardi attaccò pesantemente, con ogni tipo di irripetibili improperi il Direttivo della Lega. Successivamente, quando venne emesso il quarto bollettino a fine dicembre 2020, che non prevedeva conguagli consistenti, fu invece la volta di “Diritti al Futuro” che, in data 21-12-2020, attraverso i giornali on-line attaccò altrettanto pesantemente il Direttivo della Lega accusandolo di incompetenza, strumentalizzazione politica, superficialità, ed altri insulti.
“Ebbene, nel bilancio consuntivo dell’anno 2020 compaiono costi TARI più alti di circa € 1.500.000,00 rispetto a ciò che è stato incassato; il tutto si traduce in una mancata entrata di pari importo. Certamente il Comune avrebbe potuto impegnare tale somma per realizzare opere pubbliche ed interventi sociali importanti.
“Non è dato sapere se si è trattato esclusivamente di un mero errore di calcolo, ma certamente la vecchia Amministrazione Comunale ed in primis il Sindaco Mangialardi, utilizzando i normali strumenti di bilancio, già dal mese di luglio 2020 dovevano conoscere la situazione e avrebbero potuto e dovuto porvi rimedio, ma ormai si era troppo a ridosso delle elezioni.
“Il Direttivo Lega chiede pertanto che venga chiarita l’intera vicenda e per verificare se si è trattato di un mero errore di calcolo e se vi sono responsabilità a carico della vecchia Amministrazione comunale, se poteva e doveva essere a conoscenza della situazione ed i motivi per i quali ha eventualmente tenuto nascosta alla cittadinanza tale questione”.
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it