Alla Rotonda una giornata formativa sull’assegno unico e universale
Alla Rotonda una giornata formativa sull’assegno unico e universale
L’incontro è stato organizzato dall’Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone
SENIGALLIA – Quasi duecento persone sia in presenza che collegate da remoto hanno partecipato alla giornata formativa sull’assegno unico ed universale e sulle nuove misure a sostegno delle famiglie con figli organizzata alla Rotonda a Mare dall’Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone – Ambito Territoriale Sociale n. 8 in collaborazione con ICCS informatica s.rl. del Gruppo Maggioli.
Nel corso dell’incontro, dopo l’introduzione del dirigente Area Servizi Sociali e Coordinamento ATS n.8 Maurizio Mandolini, sono intervenuti in collegamento on line Ileana Cathia Piazzoni, capo della Segreteria tecnica della Ministra Pari Opportunità e Famiglia e il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
Hanno preso la parola anche Cinzia Petetta, assessore ai servizi alla persona e pari opportunità del Comune di Senigallia, Federica Fanesi, assessore ai servizi sociali, politiche per l’integrazione dell’Unione dei Comuni, Marco Mancini, dirigente dell’area prestazioni della direzione regionale INPS Marche, Giovanni Santarelli, dirigente del servizio politiche sociali e sport della Regione Marche, e Gianluca Toni, segretario provinciale CGIL Ancona in rappresentanza delle OO.SS. CGIL,CISL e UIL.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di approfondire la conoscenza della misura normativa dell’Assegno Unico e Universale temporanea ed in particolare della cosidetta misura dell’“Assegno ponte” destinato a famiglie con minori che non hanno diritto ai vigenti assegni per il nucleo familiare.
Come è noto a seguito del Family Act, con la legge delega approvata definitivamente dal Senato il 30 marzo 2021 è stato istituito l’Assegno unico e universale mensile per ogni figlio a carico dei genitori con durata dal 7° mese di gravidanza e fino all’età di 21 anni.
La misura ponte provvisoria rimarrà in vigore per soli sei mesi e poi dal 2022, con la riforma fiscale, l’istituto diventerà strutturale ed universale.
Tutti i relatori hanno sottolineato la necessità che ogni soggetto istituzionale coinvolto faccia la propria parte collaborando affinché, anche in fase attuativa, l’assegno unico possa davvero dare inizio a una nuova stagione di sussidiarietà e di sostegno alla libertà e alle responsabilità delle famiglie. Questa importante riforma richiede infatti l’impegno e la collaborazione a tutti i livelli nell’ottica della integrazione e della sussidiarietà in maniera tale da reimpostare il proprio lavoro quotidiano mettendo al centro il sostegno alla genitorialità e la funzione sociale ed educativa della famiglia.
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