Fratelli d’Italia sulla Tari: “Campanile è simpatico ma per mettersi in mostra racconta solo inesattezze”
Fratelli d’Italia sulla Tari: “Campanile è simpatico ma per mettersi in mostra racconta solo inesattezze”
SENIGALLIA – Dalla sezione di Senigallia di Fratelli d’Italia riceviamo: “Il consigliere Campanile è sicuramente simpatico nel suo essere, ma lo è molto meno quando, per apparire e mettersi in mostra, racconta inesattezze, pur sapendo benissimo qual è lo stato dell’arte. E’ quindi doveroso per Fratelli d’Italia rispondere alle sue imprecisioni.
“Iniziamo con il dire che ci troviamo di fronte ad un problema: un’opposizione che chiede il cambiamento, però poi non vuole far sì che questo avvenga. Il classico giochino politico delle opposizioni.
“L’assessore Bizzarri (Fratelli d’Italia) ha infatti spiegato in diversi modi che le 25.700 famiglie di Senigallia producono, nel loro insieme, più rifiuti delle 3.700 aziende presenti nel territorio. A partire da questo dato si è quindi reso necessario cambiare la suddivisione del costo della tari tra famiglie e imprese, in vista proprio della possibilità di arrivare ad avere una raccolta “puntuale” del rifiuto, per evitare che a quel punto il peso della nuova tassazione fosse eccessivamente sbilanciato, recando un effettivo danno alle famiglie.
“A nulla sono valse le spiegazioni teoriche né a quanto pare nemmeno i dati concreti: la nostra opposizione desidera il cambiamento, ma non riesce a capirne le conseguenze e quindi ad accettarne i presupposti, oppure, e forse è l’ipotesi più accreditata, “contestano a prescindere” andando anche contro ogni più ragionevole proposta.
“Ripetiamo ora, per l’ennesima volta, che l’aumento medio per le famiglie sarà di circa 10 euro rispetto alle tariffe corrette del 2020: eventuali differenze maggiori vanno contestualizzate, e bisogna specificare che derivano da “errori” dello scorso anno. Errori commessi proprio da chi ora è all’opposizione che hanno fatto mancare un gettito di 1 milione e mezzo di euro per un coefficiente sbagliato nei calcoli.
“Questa è una manovra coraggiosa, portata avanti senza incertezze da questa Amministrazione, che rischia di diventare impopolare perché certa parte della minoranza fomenta campagne di disinformazione tra i propri seguaci e sui social, sparando numeri a caso.
“La stessa minoranza che però non si esprime in merito a quanto accaduto con le tariffe 2020 e preferisce sviare in questo modo l’attenzione dai (tanti) soldi che mancano, senza prendere una posizione chiara al riguardo, senza prendere le distanze dalle gravi scelte politiche dei loro tecnici. Carissimo Consigliere Campanile, quando si raccontano le cose, vanno raccontate per bene senza omettere i particolari importanti, e Lei sa benissimo qual è la verità.
“Perché non prova dunque a spiegare ai cittadini come mai si è sbagliato il calcolo nel 2020, proprio in campagna elettorale, senza poi renderne immediatamente conto alla nuova amministrazione?”
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