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Il progetto Pandora per raccontare il rischio nell’era dell’incertezza

Il progetto Pandora per raccontare il rischio nell’era dell’incertezza

SENIGALLIA – Come provare a raccontare l’universo della comunicazione del rischio? Come parlare ai cittadini dell’emergenza? Il progetto Pandora prende il via esattamente da qui, dal tentativo di raccontare il rischio nell’era dell’incertezza, di orientare i giovani in uno degli aspetti più difficili della modernità e di coinvolgerli in prima persona per costruire un prodotto per il pubblico.

Insieme a partner del terzo settore (Caritas Senigallia), università (Politecnica delle Marche e università di Camerino) e associazioni (NEXT e Il Seme), con il patrocinio del comune di Ancona e il supporto di Pierpaoli srl, sono nati originali prodotti artistici che raccontano il rischio e l’emergenza dal punto di vista dei giovani, i quali hanno collaborato con alcuni artisti locali per costruire opere d’arte e di scienza. I lavori prodotti nel corso di questi mesi dai ragazzi insieme all’artista, che nel caso di Senigallia è il fotografo pluripremiato Lorenzo Cicconi Massi, sono da oggi fruibili all’interno di un container, un vero “vaso” di Pandora, che resterà stabile per un mese circa in piazza Manni, ben visibile grazie a un’artistica creazione del visual thinker Jacopo Sacquegno. Ognuno potrà entrare nel container, che avrà orario serale e dopo Senigallia si sposterà in altre città marchigiane, e immergersi nelle più innovative e creative forme di comunicazione del rischio.

Il progetto Pandora ha visto coinvolte le idee e le sensibilità di ragazzi tra i 16 e i 35 anni, studenti e volontari, che in un’esperienza partecipata hanno maturato un loro piano di comunicazione del rischio mettendo in atto una proficua esperienza di cittadinanza attiva e di progettazione partecipata. I volontari di Caritas Senigallia hanno lavorato su due macro temi, l’alluvione e la pandemia, trasmettendo le loro impressioni a Lorenzo Cicconi Massi, il quale ha prodotto un racconto visivo diviso in quattro capitoli tematici.

Il progetto Pandora, nato da un’idea di NEXT, nasce per fornire competenze ai giovani e per coinvolgerli in un esperimento di cittadinanza attiva, cercando di comunicare il rischio in modo più competente, anche grazie ai seminari formativi del giornalista e docente Giancarlo Sturloni, esperto nazionale di comunicazione del rischio, e meno urlato. Attraverso l’arte si può comunicare la scienza: provare per credere, basta entrare nel vaso di Pandora, il container in piazza Manni.

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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