Sabato Umberto Piersanti torna a Senigallia per presentare il suo ultimo libro “Campi d’ostinato amore”
Sabato Umberto Piersanti torna a Senigallia per presentare il suo ultimo libro “Campi d’ostinato amore”
SENIGALLIA – Il poeta urbinate Umberto Piersanti torna a Senigallia per presentare il suo ultimo libro di poesie, “Campi d’ostinato amore”, pubblicato a novembre 2020 dall’editore La Nave di Teseo e ristampato a maggio 2021.
Il libro ha vinto il Premio Saba 2021 e il Premio Speciale Camaiore 2021. Umberto Piersanti è stato insignito del Premio Prestigiacomo alla Carriera 2021.
“Campi d’ostinato amore” ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico. Numerose sono le recensioni pubblicate dalla stampa nazionale e locale, cartacea e online, dalle riviste specializzate dalle rubriche letterarie dei quotidiani principali: La Lettura del Corriere della Sera, Avvenire, L’Osservatore Romano, Il Manifesto, La Gazzetta di Parma, La Sicilia, Il Quotidiano del Sud, Nazione Indiana, L’Indice dei Libri, il Corriere Adriatico e Il Resto del Carlino. Tutte sono reperibili sulla pagina Facebook di Campi d’ostinato amore.
Il libro di Umberto Piersanti sarà presentato sabato 31 luglio alle ore 19.00 nel cortile della Rocca Roveresca, nell’ambito della rassegna organizzata dalla Libreria IoBook di Senigallia “Le Marche tra le righe”. Interverrà l’autore che dialogherà con Valeria Bellagamba.
L’ingresso è libero; le normative anti-Covid prevedono un numero di posti limitato, pertanto si consiglia la prenotazione presso la Libreria Iobook chiamando lo 071 7928887, scrivendo a ordiniiobook@gmail.com o inviando un messaggio WhatsApp al 353 4283415
Campi d’ostinato amore. La scrittura in versi di Umberto Piersanti è poesia civile, confessione dell’anima e pensiero critico sull’oggi. Nei “campi d’ostinato amore” che le sue parole attraversano, il dolore della storia e quello quotidiano si intrecciano, mentre lo sguardo del poeta si posa sulla grazia che, inaspettatamente, deposita il suo germe. Alla vitalità della natura, nello scorrere dei suoi colori e delle sue stagioni, affidano le proprie speranze tanto il soldato in guerra quanto il genitore che ascolta i silenzi del figlio. L’amato altopiano delle Cesane, luogo dell’anima e motivo ricorrente della poetica di Piersanti, diventa una terra leggendaria, trasfigurata fino a “sconfinare con la Galassia”, rifugio sicuro in cui perdersi per ritrovare se stessi. Umberto Piersanti, tra i più celebrati poeti italiani contemporanei, torna, a cinque anni dalla raccolta Nel folto dei sentieri, con versi luminosi che celebrano la vita e l’umanità, una scrittura dell’attenzione che emoziona e suggerisce sentieri “che non sai dove conducono”.
Umberto Piersanti. Nato ad Urbino nel 1941, nella Università della sua città ha insegnato Sociologia della letteratura. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, tra cui La breve stagione (1967), I luoghi persi (1994), L’albero delle nebbie (2008), ed è anche autore di romanzi e opere di critica. Ha realizzato un lungometraggio, L’età breve (1969-70), tre film-poemi e quattro “rappresentazioni visive” su altrettanti poeti per la televisione. Le sue poesie sono apparse sulle principali riviste italiane e straniere, tra cui “Nuovi Argomenti”, “Paragone”, “il Verri”, “Poesia”, “Poetry”. In Spagna, nel 1989, è uscita l’antologia poetica El tiempo diferente e negli Stati Uniti la raccolta Selected Poems 1967-1994 (2002). Tra i numerosi premi vinti, ricordiamo il San Pellegrino, il Frascati, il Mario Luzi, il Ceppo Pistoia, il Tirinnanzi, il Camaiore e il Penne. È il presidente del Centro mondiale della poesia e della cultura “Giacomo Leopardi” di Recanati. Nel 2021 gli è stata assegnata la prima edizione del Premio Saba Poesia per la raccolta “Campi d’ostinato amore”. È direttore della rivista letteraria online Pelagos Letteratura.
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