Bernardini a Campanile: “L’idea di organizzare una cena con tutti i consiglieri è stata mia e non di altri”

di ANNA MARIA BERNARDINI*

SENIGALLIA – Per un attimo ho pensato di essere su “Scherzi a parte” leggendo l’ennesima uscita velenosa del consigliere comunale Gennaro Campanile.

Va subito chiarito che l’idea di organizzare una cena con tutti i consiglieri comunali è stata mia e non di altri. Avevo pensato che una serata lontano dalle sedi istituzionali, in tranquillità, parlando di musica, arte, mare e vacanze potesse servire per conoscerci un po’ meglio.

Il testo che avevo inviato in chat è questo: “Buonasera a tutti, ho pensato che potremmo trovarci tutti insieme per una cena lontano da Consigli comunali e Commissioni. Credo che stare insieme al di fuori dei luoghi istituzionali possa essere d’aiuto”.

Mi sembra molto chiaro come messaggio! Campanile scrive che, forse, la regia della cena era del sindaco o solo un’iniziativa godereccia di un consigliere… Totò direbbe: “Ma ci faccia il piacere!”

Se ancora ci fosse qualcuno che ha dei dubbi sul consigliere posso chiarirli io. Campanile soffre ancora la grossa sconfitta subita e non avendo di meglio da fare, ogni giorno scrive un compitino fantasioso da inviare ai giornali.

Ha denunciato una serie infinita di interventi che avremmo dovuto fare noi, dimenticando che per ben 9 anni ha fatto parte della Giunta Mangialardi. Perché non ha pensato ai bagni pubblici quando era assessore? E la fontanella in piazza Garibaldi? Udite udite: era in magazzino da anni ma abbiamo dovuto farla montare noi!

Non voglio pensare male ma non sarà che Campanile, dopo aver ottenuto la presidenza della sesta commissione, mira a qualcosa di più?

*Consigliere comunale Forza Italia – Senigallia

 

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