Galeotti chiede al sindaco di Corinaldo interventi urgenti in due strade fondamentali per il traffico cittadino
Galeotti chiede al sindaco di Corinaldo interventi urgenti in due strade fondamentali per il traffico cittadino
CORINALDO – Via del Fosso e viale Dante (circonvallazione) sono due strade che, a Corinaldo, richiedono delle risposte urgenti.
Per questo il capogruppo di minoranza, all’Assemblea consiliare di Corinaldo, Luciano Galeotti, ha presentato una dettagliata interrogazione, posta all’attenzione del sindaco Matteo Principi. Interrogazione inoltrata, per conoscenza, anche a tutti i consiglieri dell’Assemblea corinaldese.
“Questa interrogazione – scrive Galeotti – ha maggiormente insiti i presupposti di una esortazione con la quale sono a richiedere a lei signor Sindaco un intervento urgente in due stralci stradali di fondamentale importanza per il traffico veicolare nella nostra Corinaldo; problematica che speravo fosse stata da tempo accolta dagli organi competenti, ma trascorsi ormai svariati mesi debbo solo constatare e rimarcare una situazione di inettitudine, sembrerebbe quasi di indifferenza. Le due strade in questione, Via del Fosso e Viale Dante, hanno la particolarità di essere legate da un comune destino: il crollo delle mura.
“Lo stato di pericolo manifestato con una spaccatura nelle mura nella parte di via del fosso (poi il conseguente crollo) aveva indotto già nel mese di gennaio alla chiusura di questa strada che svolgeva una funzione unica nel deflusso del traffico. É in effetti attraverso l’utilizzo di via del fosso che è possibile, provenendo da nord: arrivare nei pressi del centro storico o entrare in paese, parcheggiare ai suoi limiti o defluire nella zona del borgo di sotto.
“La chiusura inevitabile, in seguito ai nefasti accadimenti del crollo delle mura, di questa arteria, ha declinato nella circonvallazione, viale Dante, tutto il traffico veicolare prima gravitante in via del fosso. Credo inoltre non le siano sfuggiti i disagi notevoli e molteplici che la chiusura di via del Fosso ha decretato, disagi che si sono amplificati con l’entrata in vigore della Z.T.L. D’altro canto la circonvallazione, o viale Dante, non è più idonea a perseguire la sua destinazione iniziale, oggi più che mai sovraccarica di traffico di tutte le fattezze: in questa strada transitano anche mezzi di grandi dimensioni, mezzi agricoli, autobus di linea, autoarticolati, bilici ecc ecc.
“Questa era anche l’impressione di questa amministrazione politica che nel programma di Corinaldo Democratica dichiarava «conferma della nuova strada di collegamento (Nevola-strada Sant’Apolonia), prevista nella variante al PRG in itinere, che risulta di fondamentale importanza in virtù del collegamento diretto del centro con il fondo valle…»
“Per queste ultime ragioni questo breve tratto di strada, di competenza provinciale, andrebbe preservata e dovrebbe subire una manutenzione riservata, particolare e frequente. Invece in alcuni punti viale Dante ha assunto gli aspetti di una strada trascurata e pericolosa; dal tratto che costeggia il parco comunale e prosegue per il borgo gli avvallamenti sono molteplici e richiedono una attenzione particolare alla guida.
“Chiaramente conosce benissimo la situazione dei dossi in quei punti, i veicoli sembrano sparire per poi riemergere, la sede stradale è completamente disarmonica e sconnessa, in alcuni punti si sono formati degli scalini, delle dune e monitorandola ho potuto constatare che il movimento è continuo ed inesorabile, (allego documentazione fotografica); ora che deve sostenere anche un aumento di traffico considerevole la situazione è al limite ed estremamente pericolosa.
“Mi permetto di ricordarle che il Comune è comunque tenuto, in via generale, a realizzare gli interessi dei concittadini, dal che se la Provincia non ritiene o non riesce ad intervenire è interesse della amministrazione comunale mantenere la rete viaria esistente sul territorio in piena efficienza ai fini della tutela delle esigenze e della sicurezza della collettività locale.
“Per le ragioni sopra esposte con la presente le chiedo:
I) considerati i notevoli disagi dei residenti, nell’area del “mangano” e di via del Fosso, interessata dal crollo delle mura per la mancanza di servizi basilari ed indispensabili, se sono previsti nel breve periodo lavori di ristrutturazione che permettano un ritorno alla “normalità” in questa area;
II) considerati i lavori di sbarramento ed il terrapieno di considerevoli dimensioni edificati in via del fosso, lavori che dovrebbero fornire ampie rassicurazioni riguardo l’incolumità pubblica, se è ipotizzabile la riapertura, in tempi brevi, del traffico veicolare in questo tratto;
III) se è nell’indirizzo politico odierno e futuro di questa amministrazione la realizzazione di una strada esterna che permetta il collegamento delle due vallate, come riportato nel programma di Corinaldo Democratica;
IV) se è stato richiesto l’intervento dell’Ente provinciale per gli indispensabili lavori di manutenzione e di riassetto di viale Dante;
V) se questa amministrazione abbia previsto e preventivato, in maniera autonoma ed in tempi brevi, un intervento di ripristino della sede stradale di viale Dante, a tutela della salvaguardia ed incolumità dei nostri concittadini.
“Ringraziandola per l’attenzione riservata l’occasione è grata – conclude Luciano Galeotti – per porgerle cordiali saluti”.