Anche sindaco e assessori in visita nelle scuole di Senigallia

SENIGALLIA –  E’ suonata oggi la prima campanella per oltre 3900 studenti delle scuole del primo ciclo di istruzione: infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno voluto far sentire la loro vicinanza, andando a far visita agli studenti in alcuni plessi della città.

Il sindaco Massimo Olivetti, il vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione Riccardo Pizzi, l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Regine, l’assessore al verde ed ambiente Elena Campagnolo e l’assessore ai servizi alla persona Cinzia Petetta hanno toccato tutti e quattro gli Istituti Comprensivi della città: Senigallia Sud “Belardi”, Senigallia “Marchetti”, Senigallia centro “Fagnani” e Senigallia nord “Giacomelli”. Sono stati visitati la scuola primaria e infanzia “Pascoli” – dove è stata anche inaugurata la nuova sezione ad indirizzo Montessoriano – la scuola secondaria di primo grado “Mercantini”, le scuole dell’infanzia “Collodi” e “San Gaudenzio”, la scuola primaria “Rodari” ed infine anche il plesso scolastico della scuola secondaria di primo grado “Belardi” di Marzocca, dove è stata temporaneamente trasferita anche la scuola primaria “Pieroni” di Montignano.

Una importante occasione per far sentire la vicinanza dell’Amministrazione a tutto il mondo scolastico, dai Dirigenti agli insegnanti fino al personale amministrativo e ausiliario delle scuole, e agli studenti e loro famiglie, con una particolare attenzione ai “remigini”, i bambini della prima elementare cui Sindaco e Assessore alla pubblica istruzione hanno inviato nei giorni scorsi una speciale lettera di auguri per la nuova esperienza.

Un segnale importante di vicinanza per il nuovo anno scolastico che si apre, proprio come scritto nella lettera di Sindaco e Assessore, con la speranza e la volontà di lavorare affinché ogni cittadino, dal più piccolo al più grande, possa maturare e valorizzare i propri talenti e passioni concorrendo così al “progresso materiale e spirituale della società” come recita l’art. 4 della Costituzione Italiana.

 

 

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