Donna futura, un prezioso volume di Fiorina Piergigli dedicato alla memoria di nonna Mena
Donna futura, un prezioso volume di Fiorina Piergigli dedicato alla memoria di nonna Mena
E’ stato presentato con successo e gradimento del pubblico al Palazzetto Baviera
di VINCENZO PREDILETTO
SENIGALLIA – Al Palazzetto Baviera di Senigallia l’Associazione “Nelversogiusto/Senigallia-Poesia”, con il patrocinio del Comune di Senigallia, ha presentato l’atteso libro “Donna Futura”, ultima fatica letteraria della poetessa e scrittrice autodidatta Fiorina Piergigli, presidente peraltro da alcuni anni della sopraddetta Associazione culturale.
Il regista ed attore Mauro Pierfederici ha condotto l’evento con consumata competenza bravura e verve narrativa davanti ad un pubblico attento e partecipativo di ben 35 soci/ie conoscenti ed appassionati di poesia e storia popolare, invitando subito al tavolo il vice sindaco Riccardo Pizzi il quale ha portato il saluto del sindaco Massimo Olivetti e dell’Amministrazione comunale ed ha ringraziato Fiorina Piergigli per la passione e l’entusiasmo trasposti in questo prezioso volume dedicato alla memoria dell’amata nonna Filomena nonché il famoso Gruppo folkloristico “La Pasquella di Varano” che allieterà congruamente con significativi canti popolari l’ultimo pomeriggio estivo della città. Il conduttore ha passato successivamente il microfono all’autrice che ha illustrato brevemente il contenuto di “Donna Futura”: un viaggio di oltre un secolo (1860-1970) diviso in quattro capitoli: “Casa d’altri”, “C’era una volta la mezzadria”, “Le feste”, “Usi e costumi”, il quale comprende anche “Il vangelo dei poveri”, cioè ben 300 detti tramandati oralmente da padri a figli. Nel complesso sono circa settanta racconti con flash di poesie e canti popolari.
Su invito del conduttore è poi intervenuto il figlio di Marco Giardini (assente per motivi personali), autore di una bella e congrua prefazione al volume. Le diverse letture di alcuni stralci di poesie e racconti tratti dal quattro capitoli, eseguite con garbo e palpante emozione da Mauro Pierfederici e dalla giovanissima Giulia Ramazzotti, nipote peraltro dell’autrice Fiorina, sono state inframezzate dall’esecuzione dei canti “La bella Giacomina”, “Il canto dei mietitori”, “La Passione di Cristo”, “Tarantella sciuè sciuè” e di altri canti tipici dei tempi mezzadrili, come nel saluto finale al pubblico omaggiato con un allegro saltarello marchigiano. Con quest’opera creativa nata dal cuore dall’amore e da ricordi indelebili Fiorina Piergigli ha pertanto dato voce alla nonna Filomena Piersigilli detta Mena, Donna di Parità, esemplare Maestra di vita.
A conclusione delle appassionate letture e degli applauditi canti, Fiorina ha ringraziato di cuore i bravissimi componenti de “La Pasquella di Varano” che con i loro brani musicali hanno fatto rivivere e gustare nel profondo degli animi quei tempi oggi quasi dimenticati, seppure siano trascorsi solo alcuni decenni, poi le volontarie preziosissime del Servizio civile del Comune , le “voci” della nipote Giulia Ramazzotti e del maestro Mauro Pierfederici, il fotoreporter ufficiale prof. Vincenzo Prediletto, l’editrice Catia Ventura, presente in sala, nonché la consigliera comunale Anna Maria Bernardini intervenuta alla fine con convincenti osservazioni per sottolineare l’importanza della lettura approfondita del libro appena pubblicato, naturalmente tutto il pubblico presente invitandolo a leggere e custodire con cura “Donna Futura”. Dopo le rituali foto di gruppo l’autrice si è cortesemente soffermata a firmare ed autografare le copie acquistate in loco dalle socie e da molti presenti per celebrare degnamente un evento culturale legato al filo emozionale ed indissolubile della memoria. Si precisa che il volume “Donna Futura” di Fiorina Piergigli pubblicato da Ventura edizioni sarà disponibile prossimamente nelle librerie.
(Le foto sono di Vincenzo Prediletto)
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