Campanile: “Cameruccio è assessore di una Amministrazione silente e misteriosa”
Campanile: “Cameruccio è assessore di una Amministrazione silente e misteriosa”
Controreplica dell’esponente di Amo Senigallia: “Il centrodestra ci ha abituato a queste reazioni, probabilmente per mancanza di argomentazioni ed idee”
di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – Sì, l’assessore Cameruccio c’è. Ci voleva una sollecitazione pubblica per farlo uscire dal consueto silenzio che avvolge il suo assessorato. Peccato che l’occasione non è stata colta per dire alla cittadinanza su che cosa stia lavorando ma si è limitata ad un risentimento ingiustificato.
“Uscita scomposta” “si diverte a scrivere parole prive di senso” “il consigliere Campanile spera di far dimenticare ai cittadini l’operato della precedente amministrazione” “dov’è stato l’ex assessore Campanile quando, per molti anni, era un amministratore della città”. Solita manfrina fumosa accompagnata dalla solita reticenza ad esplicitare un ragionamento. Il centrodestra ci ha abituato a queste reazioni, probabilmente per mancanza di argomentazioni ed idee.
Il centrodestra non ha ereditato dal centrosinistra una comunità in sfacelo tanto è vero che nel 2020 il centrodestra è risultato a Senigallia largamente minoritario sia per le comunali sia per le regionali. Se oggi Cameruccio è assessore di una Amministrazione silente e misteriosa è per la proposta sbagliatissima della figura di sindaco formulata dal centrosinistra, non per altro.
Ma entriamo nel merito delle questioni sollevate. Palazzo Gherardi: il progetto non è stato presentato ancora né il Commissione né in Consiglio. Asilo delle Mimose: nessuna risposta. Conferma delle scelte urbanistiche della precedente amministrazione: nessuna risposta. Frazioni: nessuna risposta. Visione della città: nessuna risposta. Proposte in Commissione: nessuna. Occorre aggiungere anche questo per completezza.
In compenso Cameruccio cita la rotatoria nell’area dell’ex Penna (ex?) che fa capo alla precedente amministrazione. Oppure ad “importanti interventi edilizi, che sono attesi da anni e che portano dietro opere molto utili per la città” ma si guarda bene dal dire quali siano in modo da capire se anche queste vengono dal passato. Su una cosa ha ragione, via Anita Garibaldi. E’ solo questo il frutto di un anno di assessorato?
L’assessore Cameruccio negli ultimi venti anni non ha condiviso responsabilità di governo e probabilmente per questo non è abituato a dover rispondere pubblicamente del suo operato. Ha ancora quattro anni davanti, si confronti di più, venga in Commissione ad illustrare progetti, decisioni ed idee, usi i comunicati stampa per informare i cittadini delle sorprese che li attendono.
*Consigliere comunale Amo Senigallia
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