Roberto Paradisi: “A Senigallia serve un’Amministrazione più vicina alle società sportive”
Roberto Paradisi: “A Senigallia serve un’Amministrazione più vicina alle società sportive”
“Sullo sport vi sono lacune, criticità e leggerezze che la maggioranza di centro-destra deve affrontare senza scorciatoie”
SENIGALLIA – “Non si può, ogni volta che emergono criticità, ripetere ossessivamente che è colpa di chi amministrava oltre un anno fa”. E’ quanto afferma, in una nota, l’ex consigliere comunale Roberto Paradisi.
“Sullo sport vi sono lacune, criticità e leggerezze che la nostra maggioranza deve affrontare senza scorciatoie. La piscina delle Saline andava aperta un mese fa. La Uisp ritarda l’avvio del progetto ed è inadempiente? Ci sono mezzi giuridici per risolvere il problema e, magari, guardare oltre (anche rimettendo in discussione gli affidamenti a fronte di inadempienze).
“Intanto il Comune – aggiunge l’avvocato Paradisi – deve garantire lo sport ai propri cittadini assicurando un minimo di ore di apertura. Inoltre le restrizioni Covid sugli impianti sportivi sono mutate da tempo: tenere chiusi gli spogliatoi della pista di atletica (esponendo un DPCM del marzo 2020) e staccare gli asciugacapelli alla piscina del Molinello sono scelte incomprensibili. Scorciatoie che il centro-destra non si può permettere.
“Allo stesso modo aver lasciato tutte le società sportive in attesa di notizie sulla riassegnazione degli impianti fino a fine agosto alla prima stagione di nuova Amministrazione, è un errore gravissimo. Le società devono programmare il lavoro a giugno.
“Per non parlare di chiusure improvvise e senza preavviso a settembre per lavori e sondaggi di impianti in cui era stato programmato l’avvio della preparazione atletica. O dell’improvviso distacco, nella pista di pattinaggio, di tutte le utenze e privazione della possibilità di utilizzo del container/spogliatoio.
“E mentre a Corinaldo si inaugura un nuovo palazzetto multifunzionale – aggiunge Roberto Paradisi -, a Senigallia si stralcia l’unico progetto privato (a costo zero per il Comune) che avrebbe garantito alla città un nuovo palazzetto funzionale anche per il turismo sportivo. Io credo che la nostra maggioranza debba senza dubbio ripensare e ricalibrare l’approccio allo sport. C’è scritto nel programma: i programmi, come i patti con gli elettori, vanno onorati. Dobbiamo fare meglio di chi ci ha preceduto. Non peggio”.
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