Sugli ombrelli colorati si fa duro lo scontro tra Petetta e Diritti al futuro
Sugli ombrelli colorati si fa duro lo scontro tra Petetta e Diritti al futuro
L’assessore: “L’arcobaleno simbolo universale che si lega ai Diritti Civili e alle Pari opportunità. Diritti al Futuro si informi”
SENIGALLIA – “L’insopprimibile voglia di affibbiare, senza se e senza ma, patentini morali da parte di sedicenti associazioni e gruppi della sinistra, comminata da un’elaborazione del lutto per la sconfitta elettorale ancora non completata, rappresentano una miscela dura da mandare giù. Lo capisco bene e lo comprendo”.
E’ così che l’assessore di Senigallia alle Pari Opportunità, Cinzia Petetta, replica alle esternazioni del movimento politico senigalliese Diritti al Futuro.
“Consiglio a tutti – aggiunge – di evitare di fare brutte figure e, invece, porsi domande interiori per ottenere risposte sul perché, ad esempio, i senigalliesi abbiano deciso di invertire la rotta e affidarci un mandato pieno per i prossimi cinque anni.
“Ciò per evitare di scivolare in basso nelle polemiche e, magari, eventualmente, confrontarci su critiche costruttive e non lezioni che denotano, esclusivamente, un complesso di inferiorità endemico, tipico di quell’area politica”.
“Spiace evidenziare come ancora una volta si sia persa una buona occasione per tacere. Gli ombrelli in via 2 Giugno, di vari colori, sono un esplicito riferimento all’arcobaleno, simbolo universalmente riconosciuto nell’ambito dei Diritti civili e delle Pari opportunità. Dunque, un autogol non da ridere per lo sparuto gruppo di Diritti al Futuro che dimostra, ancora una volta, di non sapere di ciò di cui si sta parlando. Nel caso specifico, addirittura, sarebbe bastato ricorrere a un’altra voce specifica di Wikipedia. Passando, poi, alle iniziative legate al mese di novembre per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, abbiamo optato per il concorso fotografico, pure in questo caso, nella migliore delle ipotesi, non si sa di ciò di cui si parla, visto che è patrocinata anche dalla Commissione regionale Pari Opportunità, che ringrazio per la sensibilità immediatamente dimostrata rispetto a questa nostra manifestazione.
“Vivere nel passato, non fa bene. Occorre essere sempre aperti di mentalità, pronti al nuovo, desiderosi di futuro. Consigliamo, quindi, a Diritti al Futuro – conclude Cinzia Petetta – di impiegare il loro tempo in critiche costruttive e non ideologiche e demagogiche”.
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