Lega e Fratelli d’Italia: “Romano imbarazzato dalla capacità organizzativa della Giunta di Senigallia”
Lega e Fratelli d’Italia: “Romano imbarazzato dalla capacità organizzativa della Giunta di Senigallia”
SENIGALLIA – Da Claudio Crivellini, commissario comunale Lega Senigallia e Davide Da Ros, coordinatore comunale Fratelli d’Italia Senigallia riceviamo:
“Di fronte al rischio esondazione del fiume Misa dell’ultimo fine settimana, il sindaco e la Giunta di Senigallia hanno operato con professionalità, puntualità e con prudenza, attivando magistralmente tutte le fasi preventive per gestire l’emergenza, ma il consigliere Romano del Pd ha volutamente omesso di scriverlo perché probabilmente imbarazzato di essersi trovato davanti ad un’organizzazione straordinaria della macchina comunale che l’Amministrazione ha saputo coordinare assieme a tutti i soggetti istituzionali interessati, a cominciare dalla Regione, dalla Protezione Civile, dalla Polizia Locale, dalle Forze dell’Ordine, dai Vigili del Fuoco, dall’associazionismo e dai volontari.
“Tuttavia, il consigliere Romano non ha perso tempo a scrivere la sua “nota stampa” di rimprovero nei confronti delle luminarie natalizie poste lungo il percorso cittadino del fiume, accusando la Regione, tra l’altro, di avere autorizzato la loro collocazione, e bollando la scelta come “insensata”.
“Ci spiace tanto per il consigliere Romano e per il Pd, ma questa emergenza ha dimostrato come l’attuale Amministrazione comunale, e la sua maggioranza, abbiano saputo affrontare la situazione di pericolo, adottando tutti i provvedimenti prudenziali del caso, data la gravità della situazione. Il Sindaco Olivetti, quale responsabile principale per legge della Protezione Civile, assieme ai suoi Assessori, hanno lavorato ininterrottamente per garantire sicurezza e un pronto intervento, incassando un plauso meritato della comunità. Quindi, Sindaco e Giunta hanno seguito, monitorato e gestito, ognuno per quanto di competenza, una situazione critica, che alla fine, fortunatamente, è rientrata.
“Al consigliere Romano non rimane altro che invitarlo a riflettere bene prima di scrivere “affermazioni insensate” e a fare, per un istante, un salto nel passato, non tanto lontano, e a capire come abbia gestito la stessa situazione il suo compagno di partito, per due mandati sindaco della città, il quale, da quel che ricordiamo – concludono Crivellini e Da Ros -, dovrà rispondere, insieme ad altri, di alcune ipotesi di reato per non aver applicato la legge e per non aver garantito quella sicurezza e quella organizzazione che il sindaco Olivetti e la sua Giunta hanno dimostrato in questa circostanza, con le medesime dinamiche di quella del 2014”.
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Finalmente un può di buon senso.