Campanile: “Per riqualificare l’ospedale di Senigallia serve il sostegno di tutto il Consiglio comunale”
Campanile: “Per riqualificare l’ospedale di Senigallia serve il sostegno di tutto il Consiglio comunale”
di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – Abbiamo appreso dalla stampa che il sindaco Olivetti ha inviato una diffida ai vertici Asur della Regione per lo stato in cui versa l’Ospedale di Senigallia.
Ha fatto bene, anzi benissimo ed Amo Senigallia sostiene pienamente l’iniziativa. Semmai c’è il rammarico che il sindaco non abbia parlato della questione in Consiglio comunale per ottenere un voto, sicuramente unanime, di sostegno pieno. Un conto è presentarsi nel ruolo istituzionale ed un conto è farlo avendo dietro tutte le forze politiche.
Amo Senigallia ha più volte ribadito la necessità o l’opportunità di “fare squadra” nella sanità e presentare un fronte compatto. Purtroppo la richiesta non ha ottenuto riscontri positivi dalle altre forze politiche, di maggioranza e di minoranza, come se un ottimo ospedale fosse interesse solo di una parte di elettorato.
Che ci sia affinità politica tra il governo della città e quello regionale non vuol dire nulla ai fini della risoluzione dei problemi. Nella precedente legislatura il centrosinistra cittadino ricopriva incarichi importanti in ambito regionale governato dal centrosinistra, ma questo non ha impedito che l’ospedale venisse sistematicamente depotenziato, Nello stesso periodo l’ospedale di Jesi, città governata dal centrodestra, veniva potenziato.
Che ci sia la promessa di investimenti sulla struttura senigalliese va bene ma, come abbiamo sostenuto da tempo, senza personale adeguato la struttura potrà essere bella ma non funzionale o funzionante. Non si aspetti quindi che l’ospedale sia “sistemato” (ci vorranno anni) ma si proceda a completare l’organico affinché da subito possa essere fatto un salto di qualità. Se non subito in pochissimo tempo.
Al sindaco confermiamo il nostro pieno sostegno invitandolo, al tempo stesso, a coinvolgere fino all’ultimo senigalliese attraverso tutte le rappresentanze politiche ed associative. Rinunciamo a qualsiasi rivendicazione futura di merito, se è questo il problema.
*Consigliere comunale AmoSenigallia
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