CENTROIN PRIMO PIANOPOLITICA

Nuovo scontro nella maggioranza: Paradisi attacca sullo smantellamento dello sport cittadino

Nuovo scontro nella maggioranza: Paradisi attacca sullo smantellamento dello sport cittadino

di ELPIDIO STORTINI

SENIGALLIA – Si apre un fronte di rottura nella maggioranza di Governo. Dopo le prese di posizione e le puntualizzazioni del capogruppo di Forza Italia Luigi Rebecchini sul bilancio, arriva un lungo video di Roberto Paradisi, portavoce del think tank “Unione Civici” Marche e punto di riferimento dei civici confluiti in Forza Italia.

Nel mirino di Paradisi, che è anche consigliere regionale della Fipav (la federazione di volley) è finito l’assessore allo sport Pizzi, già oggetto di durissime critiche da parte delle realtà sportive senigalliesi.

Paradisi ha affidato ad un video di 28 minuti quelle che lui stesso ha definito “verità inconfutabili mistificate dall’assessore” accusato dell’avvio dello smantellamento dello sport cittadino.

Dalla inesistenza di norme che darebbero priorità alle scuole nell’assegnazione degli orari pomeridiani delle palestre (con tanto di leggi e articoli puntualmente richiamati) ai regolamenti comunali vigenti, dal numero di società effettive iscritte al Coni, al numero di società realmente attive sul territorio, fino a dure critiche all’assessore Pizzi per aver contattato e chiesto chiarimenti ai firmatari di un documento di protesta (“lo facevano i funzionari del Pci negli anni Settanta”, ha tuonato Paradisi).

“Sono un uomo di sport, prima di essere attivo in politica”, ha spiegato ancora Paradisi “e non posso permettere che un assessore incompetente in questa materia affossi la realtà sportiva. La maggioranza rispetti ciò che è scritto nel programma elettorale. Un programma, quello sullo sport, che conosco bene perché l’ho scritto io”.

Il video sui social, come ha spiegato Paradisi, è solo la prima puntata di una lunga serie. Insomma ne vedremo ancora delle belle.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *