Senigallia sempre più protagonista nella scena teatrale marchigiana
Senigallia sempre più protagonista nella scena teatrale marchigiana
Presentato il cartellone 2022 del Teatro La Fenice. Campagna abbonamenti dal 27 gennaio, con 5 appuntamenti imperdibili
SENIGALLIA – Anche nel 2022 il Teatro La Fenice di Senigallia si conferma sempre più protagonista della scena teatrale, con un cartellone di qualità, che spazia dal musical alla commedia brillante, alla contaminazione tra generi, con grandi artisti di richiamo nazionale.
Nonostante l’incertezza del momento, l’offerta culturale della città non si ferma e il teatro si prepara, nel rispetto di tutte le normative vigenti per gli spazi teatrali, ad accogliere il suo pubblico con cinque appuntamenti irrinunciabili.
“Stiamo vivendo un periodo ancora molto delicato, la pandemia ci impone comportamenti responsabili. Le sale sono tornate a completa capienza e questo ci consente di programmare gli eventi con rinnovata fiducia. La collaborazione con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Compagnia della Rancia è preziosa per l’offerta teatrale che ogni anno proponiamo e che cercheremo sempre di più di implementare e migliorare al fine di soddisfare la variegata platea di appassionati”, dichiarano Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di Senigallia.
“La stagione del Teatro La Fenice è per noi un grande evento che, per la caratura degli artisti e dei titoli ospitati, con rinnovate energie ne conferma continuamente il prestigio nel sistema nazionale e colloca Senigallia fra le città cardine per lo spettacolo dal vivo nelle Marche”. Queste le parole di Gino Troli e Gilberto Santini, rispettivamente presidente e direttore di AMAT.
“Il Teatro La Fenice vanta un pubblico attento e appassionato che arriva da tutta la Regione. – sono le parole di Saverio Marconi, direttore artistico di Compagnia della Rancia – Rappresenta un valore inestimabile che rispettiamo con l’impegno di proporre ogni stagione un cartellone d’eccellenza, che faccia godere della bellezza del teatro in tutte le sue forme.
Si parte il 17 febbraio con PARADISO XXXIII, un progetto sperimentale in cui l’istrionico Elio Germano si fa voce per raccontare la bellezza, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi dell’ultimo canto del Paradiso. Dal suono avvincente della parola dantesca germoglia la musica imprevedibile di Teho Teardo, compositore d’avanguardia di successo nel cinema e nel teatro, e scaturisce la regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbæk, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra cerimonie olimpiche, teatro e show, portando sempre con loro un po’ della magia del Cirque du Soleil. Grazie alla loro esperienza crossmediale, sul palco accadrà qualcosa di meraviglioso e inspiegabile, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca attraverso una contaminazione di linguaggi tecnologici e teatrali.
Si prosegue il 25 febbraio con SCUSA SONO IN RIUNIONE… TI POSSO RICHIAMARE?, un’attuale e acutissima commedia degli equivoci che, con ironia, invita il pubblico a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla smania di successo che caratterizzano i nostri tempi. La collaudata coppia Vanessa Incontrada – Gabriele Pignotta incarna la generazione dei quarantenni di oggi, ex ragazze e ragazzi che senza accorgersene sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra le ambizioni e i propri bisogni di affetto, portatori sani di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esistenza ormai dipendente dalla tecnologia che non lascia spazio a un normale e sano vivere i rapporti interpersonali! Ma cosa succede se queste stesse persone, per uno scherzo di uno di loro, si ritrovassero protagonisti di un reality show televisivo?
Il 6 marzo è la volta del musical con la residenza di allestimento e l’anteprima nazionale di TUTTI PARLANO DI JAMIE, la nuova produzione di Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano e Viola Produzioni. Lo spettacolo, tratto da una storia vera e dal documentario della BBC Jamie: Drag Queen at 16, ha debuttato all’Apollo Theatre di Londra nel 2017; con oltre 1000 recite consecutive con più di 700.000 spettatori, produzioni in tutto il mondo, ha conquistato il favore del pubblico e della critica, per diventare, nel 2021, anche un film.
Il musical racconta la storia un adolescente (Giancarlo Commare) che decide di lottare contro tutti i pregiudizi, pur di realizzare il suo sogno: diventare una Drag Queen. Appoggiato dalla madre, dalla sua migliore amica e da un mentore alquanto particolare, Jamie scopre il gusto della libertà: la libertà di essere normali.
Tra una professoressa un po’ dura, una “zia” pazza, il bullo della scuola ed una classe piena di compagni pazzi e iperattivi, Jamie si avvierà al ballo di fine anno con una sola idea in mente: presentarsi come la migliore e più reale versione di sé, distruggendo convinzioni e costrizioni, abbattendo il muro più alto e duro di tutti, quello del giudizio.
Ad aprile doppio appuntamento, il 21 e il 22, con Virginia Raffaele, eclettica artista a tutto tondo – attrice, imitatrice, conduttrice televisiva e radiofonica -, che, dopo il grande successo di Performance del 2015 e anni particolarmente intensi che l’hanno vista protagonista in tv e al cinema, torna al suo primo amore, il teatro, con uno spettacolo completamente nuovo SAMUSÀ, che si avvale per la regia della grande firma di Federico Tiezzi.
Il racconto di SAMUSÀ si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia: il luna park. Da lì si sviluppa quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle. “Sono nata e cresciuta dentro un luna park – racconta –, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti”.
Chiude la stagione, il 12 maggio, Compagnia della Rancia con un titolo di Andrew Lloyd Webber, il re del musical internazionale autore di Cats, Il fantasma dell’opera, Evita e Jesus Christ Superstar: si tratta di DIMMI ADDIO DOMENICA, l’adattamento italiano – su licenza di The Really Useful Group – di Tell Me On a Sunday, composto nel 1979 da Webber, con le liriche di Don Black.
Un atto unico per una sola attrice/cantante in scena che trasforma il palcoscenico in un caleidoscopio di relazioni e di emozioni, dando corpo e voce ad alcuni tra i brani più belli del repertorio di Webber.
Emma una giovane donna (italiana, in questa versione) emigrata in America in cerca della green card, dell’amore e della realizzazione personale. Da New York a Los Angeles e ritorno, Emma si accorgerà di quanto sia dura vivere in America e, allo stesso tempo, di quanto sia complicato realizzare i propri sogni senza scendere a compromessi. Ironica, fragile, appassionata, Emma è la ragazza della porta accanto, che miscela molto entusiasmo e qualche insicurezza, forte di una abbondante dose di amor proprio che la salverà.
Nel ruolo di Emma – con il quale si sono cimentate le più grandi star del teatro musicale internazionale – Elisabetta Tulli, attrice, cantante e autrice raffinata, sensibile e poliedrica, artista a tutto tondo che ha trovato nel musical la sua forma espressiva.
La regia dello spettacolo è affidata a Mauro Simone. Completano il cartellone due appuntamenti fuori abbonamento: il 1 aprile un tributo ai Queen con i Killer Queen, la band riconosciuta dal fan club ufficiale dei Queen “We Will Rock You”, che vanta oltre 25 anni di concerti, in Italia e in Europa, raduni, e collaborazioni con i membri della band originale, soprattutto con il cofondatore Brian May. La band, formata da 6 elementi – di cui 2 ex Litfiba e Yaser, conosciuto al pubblico televisivo per aver partecipato ad Amici – propone un emozionante viaggio attraverso la più bella musica di Freddie Mercury & co. attraverso una personale “filosofia” di tributo, non incentrata sulla somiglianza, ma sulla passione e sulla qualità dello spettacolo. Il concerto era stato inizialmente programmato il 1 gennaio e poi rinviato, i biglietti già acquistati restano validi per la nuova data.
Si prosegue il 10 aprile con HORIZONTE (Oltre il visibile), dove circo contemporaneo, danza e arti visive si mescolano per creare atmosfere oniriche che trasportano lo spettatore in un viaggio ancestrale e poetico nei luoghi perduti della memoria. Lo spettacolo nasce dall’incontro di due artisti poliedrici e di talento – Giulia Arcangeli e Luis Paredes – animati dal desiderio di esplorare il senso della trasformazione e del cambiamento, il valore dell’esperienza nel superamento del conosciuto e l’importanza dell’abbandono, attraverso l’immaginazione, delle nostre certezze.
Il linguaggio e le tecniche del circo, il valore simbolico dei particolari elementi di scena e la ricerca di musiche e sonorità originali sono gli elementi espressivi di una poetica evocativa, animata dal desiderio di accompagnare il pubblico in un intenso percorso visivo e sensoriale, capace di toccare trasversalmente le tante e diverse sensibilità. La campagna abbonamenti si aprirà il 27 gennaio, al botteghino del Teatro La Fenice, con la prelazione riservata agli abbonati della stagione 2019/20 per la riconferma del vecchio posto e si protrarrà fino al 5 febbraio. Dal 10 febbraio sarà possibile, invece, sottoscrivere i nuovi abbonamenti negli orari di apertura del botteghino o, grande novità di questa stagione, on line sul sito di vivaticket.com. diverse le date di avvio della vendita dei singoli biglietti: dal 27 febbraio si potranno acquistare i biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento, dal 14 febbraio i biglietti per lo spettacolo PARADISO XXXIII e dal 17 febbraio per tutti gli altri spettacoli in cartellone. Si ricorda agli spettatori che, secondo le normative attualmente in vigore, l’accesso in teatro è consentito solo in possesso del “Green Pass Rafforzato” e di mascherine di tipo FFP2.
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