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A Senigallia avviato un progetto per aiutare le famiglie in difficoltà / Video

A Senigallia avviato un progetto per aiutare le famiglie in difficoltà / Video

Una bella iniziativa voluta dalla Fondazione Città di Senigallia e dall’associazione Stracomunitari. Aperto in via Cellini uno spazio per distribuire viveri a chi, in questo periodo di crisi, ne ha realmente bisogno

SENIGALLIA – Si sta facendo sempre più preoccupante, dopo due anni di pandemia, la situazione economica, anche nel nostro territorio, dove le fasce deboli sono in crescente incremento. Un problema che, ormai, riguarda un po’ tutti, sia italiani, sia extracomunitari.

La Fondazione Città di Senigallia e l’associazione Stracomunitari si sono così impegnate, insieme, per portare avanti un’iniziativa utile, soprattutto, ad aiutare le famiglie – italiane ed extracomunitarie – che trovano difficoltà ad arrivare alla fine del mese. In molti casi si tratta, purtroppo, di persone che hanno perso improvvisamente il lavoro, costrette a stravolgere completamente la loro vita.

Un’iniziativa, quella portata avanti da Fondazione e Stracomunitari, che andrebbe sostenuta maggiormente, sia da chi amministra la città, sia da quelle forze economiche capaci di guardare al futuro senza alcun problema.

“Nel nostro territorio – ha detto questa mattina, nel corso di un incontro, il presidente della Fondazione Città di Senigallia, avvocato Corrado Canafoglia – sono tante le persone in difficoltà, che hanno bisogno di aiuto anche per i beni di prima di necessità.

“La rete sociale pubblica e privata dà risposte, ma non riesce ad arrivare dappertutto ed allora la Fondazione Città di Senigallia e l’associazione Stracomunitari hanno deciso di unire le loro forze, aprendo un punto di raccolta e distribuzione di viveri a favore di quanti si trovano in difficoltà”.

Vengono così raccolti viveri di prima necessità presso alcuni supermercati della città, anche grazie ad un accordo di Stracomunitari con il Banco Alimentare. Viveri che vengono poi distribuiti alle persone cje si trovano in serie difficoltà economiche.

Purtroppo i numeri, presentati questa mattina, durante l’incontro, sono impressionanti: al momento si stanno aiutando 130 famiglie e le nuove richieste di intervento arrivano continuamente.

Nel 2021 sono stati distribuiti 51.425 chili di frutta e verdura, 7.448 chili di viveri a lunga conservazione, con un afflusso medio di 40/50 famiglie al giorno. Ed il trend dell’ultimo mese – gennaio 2022 – è stato in costante aumento.

A raccogliere e distribuire i viveri sono alcune persone che, al momento, si trovano senza lavoro e, nonostante le loro difficoltà, impegnano alcune ore della giornata nel progetto, ottenendo come riconoscimento un pacco viveri per le loro famiglie.

“Stiamo scrivendo una bella storia – ha detto il presidente di Stracomunitari, Malih Mohamed -, anche se non sempre troviamo le giuste parole per raccontarla. Una storia senigalliese che parla di gente che arriva da ogni parte del mondo.

“In un emporio dove nulla si compra e nulla si vende c’è la bellezza di un’iniziativa che può davvero aiutare tante persone che ne hanno bisogno. Ci siamo accollati una bella responsabilità – ha poi aggiunto il presidente Malih – e ce la metteremo tutta per andare avanti e crescere”.

Il punto di raccolta e distribuzione di questa nuova iniziativa è stato posto in via Cellini, nei locali a suo tempo occupati da una filiale dell’ex Banca Marche (al piano terra del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Senigallia). Locali di proprietà della Fondazione Città di Senigallia, messi a disposizione dell’associazione.

“Uno spazio abbandonato da anni e ridotto in condizioni pietose per incuria – ha detto l’avvocato Canafoglia – rimesso a posto con la forza lavoro dei volontari di Stracomunitari. Con la volontà e l’entusiasmo infatti si possono gestire i beni della comunità e restituirli al servizio di tutti senza dover spendere denaro”.

“Un luogo che ha anche un forte valore simbolico – ha voluto poi aggiungere l’avvocato Canafoglia – per quello che ha rappresentato Banca Marche con il suo crack, per quella che è la crisi in cui si è trovata la Fondazione, dalla quale sta cercando di venire fuor. Un progetto che vuole anche dimostrare che un posto abbandonato può essere restituito alla Comunità con l’impegno di tutti”.

Con questo progetto si vuole dare una risposta concreta a chi è in difficoltà, coinvolgendo nello stesso tempo gli extracomunitari in un’attività di volontariato e, soprattutto, mettere in campo una vera azione di integrazione, dove italiani ed extracomunitari, sono nello stesso tempo fruitori e parte attiva del progetto.

Il punto raccolta e distribuzione di Stracomunitari – lo ricordiamo – si trova a Senigallia, in via Cellini 1. La sede è aperta tre giorni: martedì, giovedì e sabato, dalle ore 10 alle ore 12 .

Un progetto aperto a tutti coloro che vogliono contribuire e, soprattutto, a quanti ne hanno bisogno.

QUI SOTTO un video:

 

 

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